Camorra, Libera incontra i ragazzi, Fierro: “Avellino un’isola felice? Un’utopia”

In occasione della Giornata della Legalità, l'Associazione Libera incontra i ragazzi della "Virgilio Marone" di Avellino. Presente il giornalista de Il Fatto Enrico Fierro.

libera enrico fierro iandoloAvellino – Lotta alle mafie, argomento sempre al centro della discussione insieme ai ragazzi delle scuole superiori. Anche questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, l’Associazione Libera dalle Mafie ha incontrato gli studenti del Liceo “Virgilio Marone” in occasione della rassegna “L’Irpinia in cammino per la speranza”.

Ai ragazzi è stata data la possibilità di incontrare Enrico Fierro, giornalista de Il Fatto Quotidiano, da anni impegnato alla lotta contro le mafie e a sostegno del lavoro di sensibilizzazione svolto da Libera: “Il messaggio da dare ai ragazzi è, innanzitutto, che è inutile illudersi che le mafie sono altrove”, dichiara aspramente Enrico Fierro. “Siamo ad Avellino – ha aggiunto -, luogo di investimento della camorra, in particolare nel settore commerciale e degli appalti. Non c’è lavoro pubblico che sfugga all’impresa camorristica. Anche qui ad esempio, presso il palazzo di fianco all’ex Caffè Margherita c’era la sede della società srl “Il Castello” che amministrava i beni di Raffaele Cutolo; il radicamento è antico.

I ragazzi devono conoscere, analizzare e contrastare la porta d’ingresso della camorra nella società, ossia la mala politica. Dove c’è cattiva politica, inefficienza e interesse a realizzare opere pubbliche inutili la camorra si insinua. In questa città – ha concluso Fierro – è sufficiente osservare gli esercizi commerciali presenti lungo il Corso e notare in quanti di questi non si parla più avellinesi, le concorrenze sleali in quanto a prezzi e a merci proposte. Insomma, queste attività potrebbero essere facilmente delle lavanderie dei soldi sporchi della camorra. I ragazzi devono tenere gli occhi aperti e condizionare la politica, immaginare che questa sia un’isola felice è un’utopia”.

Libera continua il suo percorso di sensibilizzazione anche grazie alla grande partecipazione dei ragazzi e delle scuole: “Da qualche anno la Regione Campania ha deciso di istituire per il 19 Marzo la Giornata della Legalità perché ricorda l’assassinio di don Peppe Diana. Se, quindi, questo giorno era considerato inizialmente come di festa per i ragazzi, noi di Libera ci siamo adoperati per fare in modo fosse dedicato alla riflessione”, così Francesco Iandolo di Libera Avellino si esprime sulle attività promosse per la giornata di oggi. “Alla giornata che si terrà a Bologna in favore della lotta alle mafie vedremo una grande partecipazione di Avellino, non solo di ragazzi ma anche di professionisti ed operai che ci tengono a manifestare la propria lotta alla corruzione e all’illegalità – ha aggiunto Iandolo -; l’iniziativa di questa mattina è frutto dell’incontro fra l’Associazione Libera e l’Istituto “Virgilio Marone”, principalmente sono presenti alcune classi del liceo. I ragazzi avranno modo di fare un approfondimento generale sul tema dell’illegalità grazie a documenti video e al confronto con Enrico Fierro il quale ha seguito – ha concluso Iandolo – le vicende locali, come ad esempio la faida del clan Graziano e avremo insieme modo di capire come si è sviluppato, negli anni, e come ha cambiato pelle quel tipo di criminalità”.

Source: www.irpinia24.it