Primarie Pd Campania, De Luca: “Sono stato adottato da Napoli”
De Luca già pronto per lottare verso la vittoria delle elezioni regionali contro Caldoro. No a criminalità organizzata e clientelismo, sì alla Rivoluzione democratica.
Napoli - “Grazie a tutti, in particolare agli elettori del napoletano. Sono stato adottato da Napoli”. Così Vincenzo De Luca saluta la Campania e ringrazia tutti gli elettori che lo hanno sostenuto dopo la vittoria schiacciante ottenuta ieri alle Primarie del centrosinistra.
“Un grazie anche ai volontari che si sono occupati della riuscita di questo appuntamento politico, hanno restituito un immagine del Partito Democratico campano da tempo sporcata. Le Primarie - ha continuato De Luca – hanno avuto il potere di far capire quanto pesasse il voto urbanizzato di apparato e quello politico; il risultato avrebbe chiarito quanto questi due elementi potessero influire. Così abbiamo dato la parola ai cittadini con coraggio e fiducia, la risposta è stata vincente”. De Luca si mostra deciso e pronto ad assolvere l’incarico che gli è stato affidato, il primo obbiettivo è non deludere i cittadini.
L’ex sindaco di Salerno manifesta la propria gratitudine ai cittadini di Napoli e della provincia dove, a sorpresa, ha ottenuto un successo inaspettato: “Ringrazio gli elettori di Napoli, non immaginavo un tale riscontro e non lo dimenticherò. Prima dell’appuntamento con le urne sono stato nel napoletano a prendere impegni e intendo, in caso di vittoria, mantenerli. Nei primi 100 giorni mi occuperò di quanto ho promesso”. Non è mancato un accenno, anche un po’ amaro, a Salerno: “Il risultato ottenuto a Salerno era piuttosto prevedibile, un 95% che ci aspettavamo e, come previsto, un 5% di pecore nere”.
De Luca ha anche accennato a tutte quelle criticità a cui farà fronte in caso di successo: “La Campania ha dei problemi enormi, drammatici. E’ necessario ricreare gli entusiasmi collettivi lavorando guadati dalla testa e dal senso di libertà. Tra le priorità – ha aggiunto – la Terra dei Fuochi, la sanità e il ripristino del fondo sociale per disabili. Non mi fermerò qui, l’obbiettivo è creare un programma fatto di azioni che migliorino la nostra regione e ho tutta l’intenzione di presentarlo personalmente programmando visite in ogni provincia”.
Nelle ore precedenti all’apertura dei seggi, Roberto Saviano con un videomessaggio sul suo profilo Facebook aveva invitato i cittadini a non votare; alle critiche mosse dallo scrittore Vincenzo De Luca ha risposto: “La battaglia alla trasparenza si fa con la trasparenza”. E’ sull’illegalità che il neo candidato alle regionali si è concentrato maggiormente: “Tra quegli elettori che voglio convincere a sostenere il nostro programma politico c’è quella fetta di moderati del centrodestra che hanno deciso, appunto, di essere tali per vivere in tranquillità. Votare la destra per loro – spiega – è sostenere la legalità e la sburocratizzazione della nostra Regione. Questi sono obbiettivi comuni a tutti noi, per questo proporrò liste di programma che possano vedere la condivisione anche di questo blocco di elettori”.
La Regione Campania vive di stereotipi e luoghi comuni, legati alla criminalità organizzata. De Luca, senza peli sulla lingua, ha dichiarato ai microfoni: “Il principio fondamentale è la condivisione del programma, si ragionerà con chi ha intenzione di condividerlo e anche con chi rifiuterà i poteri criminali. Sappiate – ha dichiarato con fermezza – che non chiederò voti alla Camorra perché questi vanno poi pagati con le tangenti e io non ho alcuna intenzione di versare un centesimo nelle loro tasche”. Sulla questione clientelismo, De Luca ha aggiunto: “Non ci sarà alcun mercato politico fatto di promesse di ruoli, assessorati o altro. Non faccio compravendite con nessuno. A chiunque toccherà essere parte del Consiglio Regionale, in caso di mia vittoria, sarà un attuatore del programma e verrà a Napoli per lavorare dalla mattina fino alla notte, non di certo a distribuire incarichi”.
Critiche aspre alla giunta Caldoro: “In 5 anni non è stato fatto praticamente nulla, se non ulteriori danni. Il nostro obbiettivo – ha spiegato – sarà fare in modo che lo Stato ritorni presente nel Sud, dove non si rispettano le leggi e dove i cittadini in quanto tali non vengono rispettati. Diciamo no ai protettori che garantiscono un futuro ai cittadini campani, no ai sotterfugi per l’approvazione dei progetti. I fondi europei – ha spiegato De Luca – verranno utilizzati per finanziare i progetti meritevoli, solo così si va verso la civiltà”.
In merito alle coalizioni con le forze interne al centrosinistra, De Luca ha chiarito la posizione sua e del partito: “Lotteremo affinché vi sia una sola elezione condivisa da parte della nostra corrente politica per evitare vi siano altri candidati di centrosinistra. Vogliamo unità – ha concluso -, solo così sarà possibile la nostra rivoluzione democratica”.