Pericolo ISIS. De Lieto (Li.Si.Po.): “Pericolo reale, ingenuo chi fa finta di nulla”

Dopo le minacce dell'Isis al nostro Paese, il Presidente Nazionale Lisipo De Lieto esprime i proprio timori

lisipo_ok1Roma – “La disgustosa malvagità dell’Isis, le continue minacce all’ Italia ed all’occidente, sono da ritenersi reali. I folli del Califfato, hanno minacciato di lanciare missili sull’Italia, ritenuta, evidentemente, il “ventre molle d’ Europa”. Più di qualcuno giudica questa minaccia, poco più di una battuta propagandistica, invece, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale, Antonio de Lieto – il pericolo è più che reale, basta ricordare che dalla Libia, alcuni anni or sono, furono lanciati dei missili, nel 1986, sull’isola di Lampedusa. Giova sottolineare che gli esaltasti seguaci del Califfato, si sono impadroniti di moderni armamenti, abbandonati dai soldati iracheni in fuga o presenti nelle basi militari che hanno conquistato e che hanno una enorme disponibilità economica.

Il fenomeno Isis – ha continuato de Lieto – si è ingigantito, perché è stato sottovalutato, al momento che nessuna grande potenza è veramente scesa in campo con determinazione, per annientare questo cancro in espansione. Anche la coalizione internazionale, a guida USA, sembra tentennante, incerta e certamente, appare evidente che manca la determinazione usata, assurdamente, contro la Libia di Gheddafi. Si può dire che l’Isis è figlia della politica incomprensibile e caciaresca degli USA e dell’occidente in genere. L’orrore suscitato dalle decapitazione, dalle fucilazioni di massa, dalle violenza, dagli stupri ecc., di cui l’Isis si è reso protagonista, è stato superato dalla raccapricciante fine riservata ad un pilota giordano: dopo giorni di martirio, è stato rinchiuso in una gabbia, cosparso di benzina e bruciato vivo.

Se si pensa che migliaia e migliaia di giovani allucinati, vengono ammaliati da queste terribili scene e conquistati dalle farneticazioni dei proclami dell’Isis, è facile rendersi conto, della gravità del pericolo che corre anche l’Italia e la nostra civiltà. E’ necessario alzare la guardia – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – è indispensabile potenziare immediatamente, assieme ai Servizi di Sicurezza, le Forze Armate e di Polizia. Per anni si sono tagliati i bilanci della Difesa, da anni, la stessa sorte è toccata, alle Forze di Polizia. Appare evidente che il pericolo è reale. Un attacco al nostro Paese, al Vaticano, sarebbe per i folli seguaci della vasta e variegata galassia terroristica, una enorme cassa di risonanza, per conquistare altre menti malate che, certamente non mancano, in tante parti del mondo. Per capire che i terroristi sono un pericolo grande e reale, non bisogna attendere che colpiscano il nostro territorio, è necessario agire ed agire subito. Il nostro Paese – ha concluso de Lieto – deve avere dei punti fermi: non trattare mai con i terroristi e responsabilizzare cooperanti o volontari italiani nelle zone a rischio. Chi ritiene dover recarsi in aree a rischio, come cooperanti o altro, non deve aspettarsi, in caso di bisogno, dell’aiuto del nostro Paese: impensabile pagare riscatti, come pure sarebbe assurdo cedere a qualsiasi ricatto dei terroristi: questa è la linea che il Governo italiano dovrebbe rigorosamente seguire”.

 

Source: www.irpinia24.it