L’Irpinia cerca di ottenere la sua prima bandiera arancione

Padolfo: "Insieme alle amministrazioni locali vogliamo lavorare”.

touring clubAvellino – Il futuro ed il turismo dell’Irpinia partono dall’entroterra. La sfida e scommessa parte dalla sala Grasso della Provincia di Avellino in occasione del convegno “Lo sviluppo turistico locale in Irpinia e il programma territoriale Bandiere arancioni” organizzato dal Touring Club Italiano. Purtroppo la provincia di Avellino è l’unica a non vantare una presenza della bandiera arancione, un riconoscimento molto importante dal punto di vista sociale e culturale.

Quattro ad oggi i comuni campani che hanno ottenuto il riconoscimento, due nel Sannio, uno nel casertano ed infine uno nel salernitano. Nella provincia di Benevento sventola la bandiera a Cerreto Sannita e a Sant’Agata de’Goti, a Caserta, invece, a Letino e a Salerno a Morigerati. E cosa resta all’Irpinia?

Per questo il Touring ha deciso di incontrare gli amministratori di molti Comuni irpini, per promuovere e far diffondere illustrare i vantaggi turistici ed economici delle Bandiere arancioni. Presenti in sala i sindaci dei comuni di Castelvetere sul Calore, Montemarano, Mirabella Eclano, Summonte, Mercogliano, Atripalda, Monteverde e Vallata. 

Il riconoscimento della bandiera arancione  avviene in base a cinque diversi criteri: la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. La Bandiera dura tre anni e può essere ottenuta solo da comuni al di sotto di 25.000 abitanti che si trovano nell’entroterra di una regione, non in zone costiere.

“Ci auguriamo che sindaci irpini presenti capiscano l’importanza di un riconoscimento del genere per l’Irpinia- afferma Angelo Verderosa, consigliere Touring Club per l’Alta Irpinia – dal momento che è un marchio che dà impulsi ed avvia verso l’arricchimento non solo turistico-culturale ma anche economico.”

Sono intervenuti telefonicamente durante il corso del convegno anche il presidente del Consiglio regionale Pietro Foglia e il presidente del Gal Partenio Vanni Chieffo, che hanno mostrato la volontà di voler partecipare per poter ottenere almeno una bandiera arancione in Irpinia. 

Giovanni Pandolfo, Console regionale per la Campania: “Bisogna valorizzare l’entroterra e il Touring ha deciso di puntare sul Sannio, l’Irpinia, il Casertano e l’Alto Cilento. Come recita un detto Da soli si va più veloci, ma insieme più lontano. E insieme alle amministrazioni locali vogliamo lavorare”.

 

Source: www.irpinia24.it