Flumeri – Giubbotti ad extracomunitari. Il commento del geometra Martino
Il commento: "Ordinanza estesa anche a cittadinanza"
Flumeri - Sul caso che sta interessando il comune di Flumeri a seguito dell’ordinanza del sindaco Lanza sull’obbligo di giubbotti catarifrangenti da parte degli extracomunitari interviene anche il geometra Carmine Martino che in una nota spiega: ” L’ordinanza sindacale, ha acceso nel paese di Flumeri un forte dibattito pro o contro tale ordinanza, non si parla d’altro nei confabuli di piccoli gruppi, in piazza mercato. Certo non mettiamo minimamente in dubbio che di sera per chi transita sulle strade di periferia, dove manca l’illuminazione stradale, possa avere dei problemi di visibilità, e questo ha causato in questo mese un lutto alla località Tre Torri. Problema che hanno tutti, sia gli automobilisti, sia i pedoni, locali o extracomunitari. A nostro avviso, l’ordinanza non doveva essere solo rivolta agli extracomunitari. Essa doveva essere indirizzata anche a tutte le persone flumeresi che di sera fanno jogging lungo la strada provinciale circondante Flumeri. La questione non sono i pedoni extracomunitari che sono relegati in strutture alberghiere poste nelle campagne di Flumeri, cioè lontani dal paese. Non si può pensare che queste persone, perché tali sono, anche se si continua a chiamarli extracomunitari, possano stare full time nello stesso posto, per ventiquattro ore”.
“Sono persone che hanno non solo esigenza di recarsi in paese, ma anche il bisogno di dialogare con i residenti, giacché si parla sempre d’integrazione. Il problema è un altro, cioè la mancanza di trasporto dalle strutture alberghiere al paese e viceversa. Trasporto al quale, dovrebbero far fronte l’associazione Engel Italia s.r.l o l’Agriturismo Petrilli, proprietario delle strutture alberghiere. Mettendo a disposizione una navetta a orario, con la quale – dichiara – queste persone possano muoversi e raggiungere il centro del paese, “tra i quali sembrano che ci sia o già sia stato, anche qualche bambino”. Il tutto però, non a spese dei contribuenti di Flumeri, ma di chi gestisce questi extracomunitari, che pure ricevono soldi dallo Stato Centrale. E’ quanto si argomenta in paese”.