Regionali – Il centrodestra schiera 7 liste a sostegno di Caldoro

caldoroNAPOLI – Dal vertice regionale di Forza Italia assicurano che «non c’è alcun caso Mastella» nel centrodestra. Che i «maldipancia di Clemente rispondono soltanto ad una trovata tattica, dato che la circoscrizione sannita prevede soltanto due seggi elettivi per le prossime elezioni regionali» e che «il sostegno di Mastella a Caldoro non è mai stato in discussione». A sgombrare il campo dai sospetti, dopo l’annuncio dell’ex leader dell’Udeur di voler tornare da protagonista e con proprie liste sulla scena politica, a cominciare dalla prossima tornata delle Regionali, è il coordinatore campano azzurro, il senatore Mimmo De Siano: «Mastella è un alleato autorevole. Alla ripresa faremo il punto sui candidati — spiega — e credo che presenteremo almeno sette liste a sostegno di Stefano Caldoro: Forza Italia, Ncd-Udc, Fratelli d’Italia, Noi Sud, quella di Mastella, una lista Caldoro e una con gli amministratori dei Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti. Poi, troveremo con il presidente Berlusconi anche un capolista autorevole di Forza Italia». Tramontata, al momento, l’ipotesi della candidatura di Francesca Pascale, la fidanzata dell’ex Cavaliere, potrebbe tornare in auge quella di Mará Carfagna: «Si tratterebbe di una capolista di tutto rispetto — commenta De Siano — dato che Mará ha una caratura nazionale e la volta scorsa consegui un significativo successo. Ma non credo che voglia ripetere la stessa esperienza». Il coordinatore campano non teme neanche i sondaggi degli awersari che da tempo indicano il declino del centrodestra in Campania. Un calo che potrebbe essere provocato dall’assenza, in Forza Italia, degli storici signori del consenso che oggi siedono in altre assemblee elettive, a cominciare proprio da De Siano, passando per l’eurodeputato Fulvio Martusciello, e finendo alla stessa Carfagna: «Nel 2010 — riprende De Siano— le preferenze raccolte dai primi cinque eletti del Pdl superarono, complessivamente, i 150 mila voti. Ma non temo l’assenza di noi altri, credo che riusciremo lo stesso a conseguire un ottimo risultato puntando su liste di candidati più radicate sul territorio».
 
Fonte Corriere del Mezzogiorno