Fismic su Irisbus, Zaolino: “Il bicchiere è mezzo vuoto”
La Fismic ha incontrato questa mattina i delegati Irisbus per una valutazione a freddo sull'accordo ottenuto ieri presso Confindustria.
Avellino - La Fismic di Avellino ha riunito questa mattina presso la sede Provinciale di Piazza Libertà i delegati e gli attivisti della Irisbus per una valutazione a freddo, dell’accordo sottoscritto ieri presso L’Unione Industriali di Avellino .
“La vertenza, dichiara Giuseppe Zaolino, non è ancora conclusa manca un pezzo importante di prospettiva ( il piano Nazionale trasporti ed il rinnovo del parco autobus ) .
In questa vicenda, continua Zaolino, è emersa con chiarezza l’inefficienza della politica. Hanno prima fatto morire questo settore (per mancata programmazione e per corruzione ) e adesso salgono sul carro di Del Rosso sperando che i lavoratori e l’opinione pubblica abbiano dimenticato. Noi della Fismic abbiamo sottoscritto l’accordo perché era l’unico modo per riaprire la fabbrica ma siamo consapevoli che il bicchiere è mezzo vuoto perché Bologna parte subito ed è quasi satura , noi invece dobbiamo ancora penare e fare molta cassa integrazione .
Di questi tempi però, conclude Zaolino, aver ridato un posto di lavoro a 300 persone è di per se un buon risultato, ma noi non ci esaltiamo sapendo che in partenza la Irisbus dava lavoro a 760 persone e fuori nell’indotto ne lavoravano altrettanti”.