Irisbus, segnali positivi dal Governo. Giordano: “Prudenza sì, ma anche ottimismo”
Avellino - Buone notizie per i dipendenti dell’ex Società Irisbus di Flumeri. Questa mattina, presso il Centro Sociale Samantha Della Porta di Avellino, si è tenuto l’incontro tra i lavoratori Irisbus, le organizzazioni sindacali di categoria e la delegazione parlamentare irpina che sinora si è impegnata nel portare in Parlamento la delicata questione dell’azienda di Flumeri. Durante l’assemblea è stato riportato quanto emerso dalla riunione tenutasi il 2 Settembre scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico in presenza del Vice Ministro Claudio De Vincenti.
A dare inizio al dibattito Giuseppe Zaolino, Segretario generale Fismic: “E’ questo il momento di fare chiarezza in merito ad una situazione che, soprattutto a seguito dell’incontro con Finmeccanica, sembra ancor più ingarbugliata. Il primo punto da chiarire – ha aggiunto Zaolino – è l’unione sindacale e politico tra l’Irisbus di Flumeri e di di Bologna, entrambe coinvolte nella stessa situazione. Prendendo singolarmente queste due realtà non si riuscirà a mettere in pratica nulla di decisivo, l’unione fa la forza. Purtroppo il tempo stringe: il 15 Ottobre, infatti, la Fiat riaprirà le procedure di mobilità. Non possiamo permetterci di rallentare i tempi”. Zaolino ha poi concluso sottolineando il ruolo fondamentale dei politici in questa fase: “Ciò che ci soddisfa è la partecipazione e il sostegno alla questione sia da parte del centrodestra che dal centrosinistra; è necessario che anche al di fuori del Parlamento questi lavoratori abbiano l’attenzione che meritano e si arrivi quanto prima ad una giusta conclusione”.
A riportare quanto discusso presso il Ministero l’on. Giancarlo Giordano: “Sono stato il primo a parlare sin dall’inizio di prudenza ma oggi posso dire che, affianco ad essa, possiamo porre una giusta dose di ottimismo”. Secondo quanto detto dall’onorevole Sel, infatti, pare la vertenza stia percorrendo un percorso atto ad una prossima soluzione: “Il Governo ha definito questa una sua priorità: l’industria dei trasporti è un settore su cui lo Stato ha deciso di investire. Nei prossimi tre anni, infatti, sono stati messi a disposizione per questa vertenza 100 milioni di euro all’anno. Inoltre, questa assemblea – ha proseguito Giordano – è stata considerata permanente: è importante non manchino mai i chiarimento relativi alla vertenza e al percorso che il Governo sta compiendo in funzione della sua risoluzione”. Pare anche i tempi siano rimasti gli stessi: “La data fissata dal Governo – ha aggiunto Giordano – è la stessa, nessuna proroga. Il 31 Dicembre di quest’anno è la data fissata per la conclusione della vertenza. Confermati gli ammortizzatori sociali che accompagneranno il percorso della vertenza; in merito alla Finmeccanica, pronta a tirarsi indietro, il Governo sta lavorando affinché il suo investimento non scenda al di sotto del 20% e che resti nei prossimi tre anni. Fino al prossimo appuntamento, previsto per i primi di Ottobre, dobbiamo controllare costantemente la situazione: i sindacati – ha concluso – dovranno continuare a fare pressione dall’esterno, da parte nostra avranno il massimo sostegno”.
Presente all’incontro anche Cosimo Sibilia, Presidente della Provincia: “Il tutto è stato stilato all’unanimità da tutti i presenti all’incontro del 2 Settembre. Possiamo finalmente dire che la condizione in cui ci troviamo è favorevole, si possono ottenere dei risultati”.
A concludere l’assemblea Dario Meninno, portavoce Fiom: “Non vorrei questa occasione ci sfuggisse di mano all’ultimo miglio. La vertenza – ha aggiunto – deve essere percorsa con intelligenza, è un’occasione che non possiamo permetterci di perdere. Gli investimento previsti dal Governo – ha concluso Meninno – non dovranno essere finalizzati alla sopravvivenza per i prossimi tre anni: dobbiamo lavorare affinché vengano sfruttati per una crescita tale da creare lavoro e garantire il rientro di tutti i dipendenti, a prescindere dalla loro età. Se così sarà sono certo la Finmeccanica, vedendo l’azienda macinare di nuovo utile, non avrà interesse ad abbandonarci”.