Caso Mondiali – Paternostro (SCSD) “Non può diventare un caso nazionale”
La nazionale italiana, è fuori dai mondiali. Giocatori pagati a milioni, con pochissime eccezioni, hanno dato una prestazione più che deludente, e in tanti, individuano un colpevole: l’arbitro messicano, sig. Moreno . Certo l’arbitraggio, non è stato perfetto, ma non lo è stato nei confronti dell’Italia, ma neppure dell’Uruguay, per cui sarebbe bene che tutti ci convincessimo che l’Italia ha giocato male e che troppi calciatori non erano all’altezza della situazione. A Giudizio del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), ha dichiarato il Segretario Nazionale Anna Paternostro, i problemi del nostro Paese, sono ben altri. E’ un modo di pensare, di comportarsi che va rivisto. Quando ci si sente italiani a “tutto tondo” e bandiere al vento, si corre per le città, inneggiando all’Italia, quando vince e poi ci si dimentica, troppo spesso, che si deve amare il nostro Paese, sempre e comunque. Attorno al calcio – ha continuato Paternostro – ruotano miliardi e quando dei calciatori vengono pagati milioni, forse parlare di sport, è fuori luogo. La nostra Nazionale, in Brasile , molto coccolata, con mogli, fidanzate e figli al seguito, quanto è costata . C’è da sperare che per i loro familiari, i calciatori abbiano provveduto in proprio, sicuramente sarà così: forse sarebbe bello ed opportuno far sapere agli italiani, come stanno le cose. In un momento in cui i cittadini sono chiamati a sostenere sacrifici pesantissimi – ha rimarcato Paternostro - certe spese e certi costi, sono da ritenersi quantomeno inopportuni. Si parla tanto di spendingreview e sarebbe il caso che riguardasse tutti gli italiani, compresi calciatori, ct ecc.. La crisi del calcio, non è altro che una faccia di una crisi profonda di un Paese che attraversa una crisi profonda, non solo economica e che stenta a ritrovare la strada che aveva portata l’Italia, ad essere un faro di civiltà ed un esempio, per il mondo. Purtroppo – ha concluso Paternostro - l’Italia sta dando, soprattutto in questi ultimi tempi, una immagine negativa di se. Quando sui teleschermi di tutto il mondo, scorrono le immagini di guerriglia urbana, scatenata da tifosi estremisti, quando si vedono lunghe file di turisti che sperano di visitare gli scavi di Pompei, ma trovano i cancelli chiusi, quando scorrono immagini del nostro inestimabile patrimonio storico, che non riceve l’attenzione e gli interventi necessari, quando certa politica da un’immagine non positiva di vicende del nostro Paese, dobbiamo chiederci: quale può essere l’immagine della nostra stupenda Italia, nel mondo.