Monsignor D’Alise saluta le parrocchie della diocesi di Ariano Irpino
Ieri, 27 aprile 2014, tantissimi i giovani provenienti da tutte le parrocchie della diocesi Ariano Irpino – Lacedonia si sono riuniti presso il centro sociale di Ariano Irpino per festeggiare i 10 meravigliosi anni trascorsi insieme al vescovo Mons. Giovanni D’Alise.
Una giornata di “tristezza” per l’addio del vescovo D’Alise, ma nello stesso tempo una giornata di gioia, la gioia di stare insieme.
L’incontro iniziatosi alle 15 del pomeriggio si è prolungato fino a tarda sera. Un incontro all’insegna di un sano divertimento, mescolato con “piacevoli” preghiere. Qui, con canti, balli, musica e divertimento ogni giovane della diocesi si è sentito partecipe dell’evento.
L’incontro ebbe inizio con le presentazione coreografica di varie religioni, tra cui l’induismo, il buddismo, l’ebraismo, islamismo e per concludere il cristianesimo. Il messaggio di questa coreografia è che Dio è uno, ed è creatore e fonte di amore. Dio non bada chi siamo o da dove veniamo, ma bensì cosa facciamo per il bene degli altri. Con questa coreografia , grazie agli insegnamenti di grandi uomini, come Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, oggi canonizzati, per giungere sino ai giorni nostri con Ratzinger prima e Papa Francesco ora, la diocesi di Ariano si apre ad una cultura religiosa più ampia, cultura che rende la nostra diocesi degna di questa Chiesa che null’ultimo mezzo secolo si è formata.
A seguire, alcune persone della diocesi ci presentano come la loro esperienza lavorativa sia intrinseca continuamente con l’amore di Dio. Loro non sono sacerdoti o teologhi, ma sono: biologhi, ingegneri, dottori, psicologhi, matematici, ecc. Con cio, materie scientifiche, che, apparentemente non c’centrano nulla con Dio e i suoi insegnamenti, queste persone dimostrano a noi giovani quanto Dio possa essere importante nella loro professioni e nella vita di ogni uomo. Un sacerdote della diocesi, commentando queste testimonianze disse così: “Tutte le professioni parlano di Dio, poiché noi, agli occhi di Dio siamo una bellezza unica”.
A seguire ancora, il gioco dei pacchi di affari tuoi approda anche al centro sociale di Ariano Irpino. Solo che più che affari tuoi, direi “affari del vescovo”. Qui, circa 20 ragazzi della diocesi, scelti casualmente, hanno in mano un pacco contenente delle domande a cui il vescovo dovette rispondere. Domande di vita e di testimonianza di fede, a cui il vescovo rispondeva sempre orgogliosamente, insegnando a noi giovani ancor di più quanto sia importante l’amore.
Dopo questo ancora, arriva uno dei momenti più importanti dell’incontro, il momento di adorazione, ove tutti i giovani, insieme ai presbiteri, diaconi e seminaristi pregano insieme a sua eccellenza mons. D’Alise.
Il tutto si conclude con un meraviglioso ringraziamento da parte di tutte le parrocchie al vescovo.
È importante ricordare che la giornata è stata animata da molti giovani volontari della diocesi che con canti e coreografie hanno invogliato i giovani a questa “divertente preghiera”.