Europee 2014 – Arminio, Barile, Gargani, Di Pietro. Questi gli irpini: scopriamo i loro partiti
Con la presentazione delle liste per le europee di maggio, sono risultati 4 candidati irpini: Franco Mario Arminio (Bisaccia), Sergio Barile (Atripalda), Giuseppe Gargani (Morra De Sanctis) e Angelo Di Pietro (Guardia Lombardi).
Arminio è al 4° posto in L’Altra Europa con Tsipras. Questa è una lista elettorale di sinistra a sostegno della candidatura alla Presidenza della Commissione europea di Alexis Tsipras, l’attuale presidente del partito politico greco”Coalizione della Sinistra Radicale” (SYRIZA). Ad appoggiare questa lista ci sono: Sinistra Ecologia Libertà (SEL), il Partito della Rifondazione Comunista (PRC), i Verdi del Sudtirolo/Alto Adige, Azione civile, il Partito Pirata. Inoltre in lista ci sono persone legate ai movimenti No Tav e No MUOS (Mobile User Objective System), al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e all’organizzazione del referendum bolognese contro il sostegno pubblico alle scuole paritarie.
Barile, invece, è al 3° posto in Scelta Europea. Quest’altra lista elettorale è formata da partiti e movimenti politici liberali e liberal-democratici, come Scelta Civica (centristi/liberali/europeisti) di Stefania Giannini, Centro Democratico (centristi/socioliberali) di Bruno Tabacci e Fare per Fermare il Declino (liberali/liberisti/europeisti) di Michele Boldrin. Poi ce ne sono altri che si rifanno all’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa per sostenere la candidatura dell’ex premier belga Guy Verhofstadt alla Presidenza della Commissione europea. Ma a Scelta Europea hanno aderito pure altri: Partito Repubblicano Italiano (socioliberali); Partito Liberale Italiano (liberali); Partito Federalista Europeo (federalisti europei) di Stefania Schipani; Movimento Conservatori Social Riformatori di Cristiana Muscardini; Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia di Silvia Enrico; Federazione dei Liberali di Raffaello Morelli; I Liberali (liberali) di Edoardo Croci, Enrico Musso e Renato Altissimo; LibMov – Movimento Liberali di Alessandro Olmo e Giulio Ercolessi; Italia Futura di Luca Cordero Di Montezemolo; Italia Aperta; Uniti Verso Nord; Adam Smith Society; Azione Civica; Base Liberale; Fondazione La Malfa; Gli Outsiders; Glocus; Libertiamo; Riformisti insieme; Sardegna Domani; ZeroPositivo.
Gargani anche è al 3° posto, ma in Nuovo Centro Destra – Unione di Centro. Questa lista elettorale è di orientamento cristiano democratico, nata con l’obiettivo di superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti per sostenere la candidatura dell’esponente lussemburghese del Partito Popolare Europeo (PPE) Jean-Claude Juncker a Presidente della Commissione Europea. Proprio per le elezioni europee, NCD si è alleato con l’UDC di Pierferdinando Casini, facendo una lista unica. Già alle scorse europee (2009) Alfano con il PdL di Berlusconi e Fini aveva fatto riferimento al PPE. È importante segnalare, però, che il partito “Popolari per l’Italia” dell’ex ministro Mario Mauro, ha rifiutato di unirsi a NCD e UDC, considerando la loro alleanza non un modo per riunire i moderati ma una mossa da vecchia politica.
Infine Angelo Di Pietro è al 10° posto in Italia dei Valori. L’IDV anche se non è riuscita ad entrare nel parlamento italiano nel 2013 (insieme ad Ingroia), in Europa ha 4 europarlamentari. Al livello europeo fa riferimento al Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE) con il belga Guy Verhofstadt presidente. Dopo le dimissioni nel 2013 del leader Antonio di Pietro oggi è presidente IDV Ignazio Messina.