Ambito A04 – De Lisa viene deferito da De Blasio alla Commissione di garanzia del Pd. Ma non ne sa nulla

de lisa giovanni_pietrastorninaPietrastorninaCarmine De Blasio, segretario provinciale del Pd, si rifà vivo nella vicenda Ambito A04. La sua ultima e fino ad allora unica presa di posizione sulla questione era datata 25 gennaio u.s. in cui con una nota diramata  ai mezzi di comunicazione aveva affermato che il Pd era contrario alla proposta di Convenzione targata Foti (che prevedeva la figura del vicecoordinatore) costringendo quest’ultimo ad un vergognoso dietro front nel Consiglio comunale del 27 gennaio u.s.. La conseguenza di quel gesto fu il commissariamento dell’Ambito A04 che lo stesso De Blasio all’epoca auspicava come una manna dal cielo tanto da portarlo ad affermare che “di fronte a una decisione già assunta dalla Regione Campania di commissariare l’ambito A4, la successiva iniziativa dei comuni di condividere una bozza di Convenzione rispondeva e risponde all’obiettivo di consentire allo stesso commissario (che comunque dovrebbe essere nominato) di  valutare ed eventualmente  considerare gli atti amministrativi già adottati al fine di rendere ancora più veloci e risolutivi i propri autonomi provvedimenti”.

Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e probabilmente sarà che gli atti amministrativi adottati dal Commissario ad acta, Armando Masucci, siano stati “troppo veloci” o “troppo autonomi” per il segretario del Pd irpino che di nuovo si ripresenta sulla scena. E lo fa con il suo stile che ormai lo contraddistingue. Deferisce alla Commissione di Garanzia del Pd, il vicesindaco di Pietrastornina, Giovanni De Lisa, senza né avvisarlo né notificargli quanto deciso, per aver partecipato alla riunione del Coordinamento istituzionale dell’Ambito A04.

Di seguito riportiamo integralmente la nota del Pd, a firma di Carmine De Blasio, indirizzata al Presidente della Commissione di Garanzia Provinciale del Pd e ai loro componenti e per conoscenza ai sindaci dei Comuni targati Pd escluso Pietrastornina: Avellino, San Martino Valle Caudina, Montefredane, Chianche e Tufo.

La Segreteria Provinciale avverte la necessità di sottoporre alla valutazione della Commissione di Garanzia Provinciale una vicenda politicamente grave che si è verificata nella giornata di lunedì 31 marzo 2014 in merito al PDZ A/ 4.

Al fine di definire la linea politica da adottare in occasione del Coordinamento Istituzionale del giorno 31/03/14, la Segreteria ha organizzato una riunione con i Sindaci del PD in data 29/03/14.

Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Avellino, Montefredane, Tufo, S. Martino V. C., Chianche. Assente per motivi di salute il Sindaco di Pietrastornina, tempestivamente informato di quanto emerso dalla riunione, vale a dire la richiesta di rinvio del Coordinamento Istituzionale convocato per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente in ragione del ricorso prodotto dal Comune di Avellino al TAR.

In subordine i Sindaci hanno concordato di non partecipare al Coordinamento Istituzionale  ed hanno  comunicato la decisione presa al Sindaco assente , invitandolo a condividere quanto stabilito.

Contrariamente a quanto deciso, l’Amministrazione di Pietrastornina, non solo ha partecipato alla riunione del Coordinamento ma lo ha fatto addirittura nella persona del vice sindaco Giovanni De Lisa, componente della Direzione provinciale del PD consentendo il numero legale e il voto favorevole

È evidente che tale situazione ha determinato disappunto e disapprovazione da parte degli altri sindaci e comunque prodotto una condizione di gravissima difficoltà per il Partito Democratico.

Contrariamente alla linea della segreteria provinciale che aborre dal far ricorso a strumenti sanzionatori che non devono appartenere alla normale dialettica all’interno del Partito, si è costretti, stante la gravità del comportamento del dirigente provinciale De Lisa a chieder e che la Commissione valuti ogni necessaria e opportuna iniziativa sanzionatoria al fine di restituire credibilità e dignità politica ai comportamenti che tutti  in quanto rappresentati di questo partito siamo tenuti a osservare. Distinti saluti. Il Segretario provinciale. Carmine De Blasio”.

Raggiunto al telefono, il vicesindaco di Pietrastornina, Giovanni De Lisa,non si pronuncia ma  ribadisce di non essere stato oggetto di alcuna notifica da parte del Pd e di essere in attesa di ricevere comunicazione ufficiali.

In merito alle posizione che lei ha assunto in occasione del coordinamento istituzionale del PDZ A/4 del 31/3/14, la segreteria provinciale del Pd l’ha deferita alla Commissione di garanzia provinciale affinché valuti ogni necessaria ed opportuna iniziativa sanzionatoria nei sui confronti. Cosa ci dice?

Assolutamente nulla. Casco letteralmente dalle nuvole, nel senso che ne  la segreteria provinciale, ne nessun altro organo del partito, mi ha notificato nulla. In merito ho soltanto avuto un incontro chiarificatore col segretario provinciale  e nulla più.

Sarebbe oltremodo “singolare” che io sia stato messo “sotto processo” senza notificarmi nulla. Il Pd è un partito realmente garantista, è impossibile che una notizia del genere mi sia comunicata a mezzo stampa, come avverrebbe con un certo tipo di “magistratura forcaiola” che fa precedere le notizie di stampa agli avvisi di garanzia agli imputati, e non come previsto dallo statuto del partito. Verrebbero meno tutti i presidi a garanzia dell’”imputato”…si faceva cosi’ solo nell’Unione Sovietica di staliniana memoria.Impossibile!

Aspetto di ricevere Comunicazioni ufficiali in merito ed eventualmente mi pronuncio.