Avellino. Stava rubando un’auto: arrestato in flagrante dai carabinieri
E’ stato beccato dai carabinieri nel momento in cui armeggiava per impossessarsi di un’autovettura parcheggiata in via Cascina. Nei guai un 19enne di nazionalità rumena che è stato processato col rito diretto e condannato a 8 mesi di carcere.
I fatti. Verso le 19:50 di giovedì sera, una pattuglia automontata della stazione di Mercogliano è stata allertata dalla centrale operativa del comando provinciale ed invitata ad intervenire con urgenza in via Cascina ad Avellino, poiché era stata segnalata la presenza sospetta di un uomo accanto ad un’automobile. Giunti sul posto indicato, i carabinieri hanno subito constatato che all’interno di una Mercedes Classe B vi era un giovane intento ad armeggiare sul quadro di accensione. I militari dell’Arma l’hanno sorpreso mentre era seduto al lato di guida, con la portiera ancora semiaperta e i fari accesi. Immediatamente bloccato, il giovane è stato fatto scendere dal veicolo in attesa dell’arrivo del proprietario, un 70enne del posto. I militari della Benemerita hanno condotto un’accurata perquisizione e un sopralluogo per verificare la dinamica dei fatti, constatando come il giovane, un ragazzo romeno di appena 19 anni, avesse aperto lo sportello dell’autovettura regolarmente chiuso a chiave utilizzando la cintura dei pantaloni. L’accessorio, infatti, aveva una grossa fibbia in metallo che raffigurava il simbolo del dollaro americano. Il giovane ha utilizzato la stanghetta metallica che attraversa la “$” del dollaro come ‘spadino’ per aprire la portiera. L’operazione, peraltro, ha comportato una profonda scalfittura della vernice dell’auto in corrispondenza della serratura.
I provvedimenti. I carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza del 19enne, dandone immediata notizia al sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, Adriano Del Bene, che ne ha disposto il trattenimento per la notte nelle celle del comando provinciale di Avellino. Durante le operazioni di arresto, i carabinieri hanno appurato peraltro che a carico del giovane comunitario pendeva anche una denuncia di allontanamento da Cisterna di Latina, presentata nel corso della precedente mattinata dalla madre presso la locale stazione dell’Arma.
La condanna. Ieri mattina, dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della caserma Litto di via Brigata, i carabinieri di Mercogliano hanno accompagnato l’arrestato presso le aule dibattimentali del Tribunale di Avellino, per la celebrazione del processo penale con rito per direttissima. Al termine dell’udienza, il romeno è stato condannato a 8 mesi di carcere.