Campania, De Girolamo: “Caldoro si renda conto che deve decidere”
“E’ cambiata la maggioranza, è cambiato l’assetto politico, è cambiato il Governo: se ne rendono conto tutti meno che il Presidente della Regione Campania Caldoro. Ora basta mi aspetto un suo intervento chiaro, altrimenti ognuno si assumerà le sue responsabilità”. Lo dice al VELINO il neo Presidente dei deputati del Nuovo Centrodestra Nunzia De Girolamo. Sono giorni difficili in Consiglio regionale dove si è abbattuta intanto una nuova bufera giudiziaria, stavolta della Corte dei Conti. De Girolamo interviene anzitutto sui rapporti tra Ncd e Palazzo Santa Lucia: “In Regione Campania è cambiata la maggioranza ci sono due nuovi gruppi, il Nuovo Centrodestra e Forza Campania: pertanto ci sono nuovi programmi e nuovi obiettivi da realizzare e da condividere nell’interesse dei campani, ripeto dei campani”.
Dunque rimpasto? Le chiediamo, ma lei ribatte: “A me e al Nuovo Centrodestra, non interessano le poltrone è ovvio però che non vogliamo alibi, vogliamo assumerci le responsabilità di fronte ai cittadini e dare loro risposte, non dover essere interposta di un ente che non riusciamo neanche noi a contattare, la Regione Campania”. Quanto alle voci su una possibile sostituzione in Giunta di Severino Nappi, attualmente esponente dell’Ncd, De Girolamo risponde: “Io non commento le voci, sto ai fatti politici e a quanto fin’ora ha realizzato Severino Nappi, un ottimo assessore. Il problema non è certo lui, ma qualche altro assessore che utilizza la Regione Campania come un bancomat nel silenzio del presidente Caldoro. Mi aspetto, conoscendo Stefano e la sua correttezza, che intervenga immediatamente anche perché è finita la stagione delle vendite delle illusioni e il bancomat senza coperture finanziarie – continua il presidente dei deputati Ncd – diventa oltre che moralmente insostenibile, impraticabile anche agli occhi dell’opinione pubblica”.
Ma il rapporto con Caldoro qual è? L’ex Ministro su questo è chiara: “Distinguiamo le cose. Con Stefano siamo amici da anni e questo non è un valore da mettere in discussione. Da esponente politico però non posso tacere su un silenzio del Governatore che diventa assordante non solo per il Nuovo Centrodestra ma per tutti quei cittadini che si ritrovano nelle posizioni moderate di un nuovo gruppo come è Ncd: vogliamo non tenerlo in considerazione? Bene, allora ha ragione il coordinatore regionale Gioacchino Alfano: ognuno poi si assuma le sue responsabilità, io l’ho fatto da Ministro occupandomi anzitutto della Terra dei Fuochi, della mia terra, che peraltro non amo chiamare dei fuochi”.
Soddisfatta di quel testo? “Io credo che al di là del contenuto, la cosa importante sia aver fatto un intervento tempestivo e immediato. Una risposta tangibile a chi da anni gridava aiuto. Molti non hanno ascoltato, noi con il Governo Letta si: quella che molti definivano con un tragico errore, una vicenda locale, l’ho fatta diventare nazionale non solo denunciano da campana, ma operando da Ministro della Repubblica”. Tornando a Caldoro: Ma che rapporto c’è oggi tra Ncd e il Presidente della Regione. Il neo capogruppo taglia corto: “Evidentemente il rapporto politico è inesistente”.