Forza Italia, Rotondi guarda di nuovo alle dinamiche politiche irpine
Gianfranco Rotondi torna ad interessarsi delle vicende politiche della provincia di Avellino. Questa sarebbe una novità non di poco conto che serpeggia con insistenza tra i fedelissimi irpini del già ministro. Per la verità, nonostante il deputato avellinese da più di un decennio abbia ripetuto diverse volte di essere fuori dalle dinamiche politiche irpine, non ha mai smesso di interessarsene attraverso un gruppo di fedelissimi.
E l’ultimo dei “rotondiani”, se così si può definire, è certamente Fausto Sacco. Da qualche settimana, infatti, Sacco è impegnato nei comuni irpini per l’organizzazione dei Club Forza Silvio. La sfida alla costruzione dei circoli è partita dopo che la settimana scorsa ha avuto un colloquio romano con Marcello Fiori, il coordinatore nazionale dei club. All’orizzonte c’è anche la manifestazione del primo marzo a Roma, dove verrà annunciato il “Governo ombra” di Rotondi e la sua candidatura a premier in vista delle prossime politiche.
Così, dalle 8 di mattina a mezzanotte, Sacco si è tuffato nel nuovo impegno restando attaccato a suoi due, tre cellulari per contattare i riferimenti nei vari comuni. Inoltre, si informa dei problemi del territorio attraverso gli amministratori comunali, si occupa della trasparenza dell’Iacp Avellino, delle vicende del Nuovo Ambito sociale A04, scrive comunicati stampa politici, e per hobby si dedica anche alla pallavolo. Insomma, le giornate di Sacco sono davvero affollate di impegni, ma sorretto dalla passione riesce a concentrare tutti i suoi appuntamenti, tanto da essere diventato un riferimento imprescindibile nel panorama del centrodestra irpino.
La forza di Sacco è quella di essersi laureato “all’università del marciapiede” – come gli piace dire di se stesso -, dove ha imparato a conoscere i problemi della gente, a scambiare un sorriso con chi è in difficoltà, usa parole di conforto per tutti, suggerisce soluzioni. In una stagione di grande inquietudine politica e sociale, la genuinità di Sacco appare merce preziosa. E in virtù di questo contatto a doppio filo con i cittadini, si è rivelata lucidissima la convinzione che Sacco confidò a tanti alla vigilia delle comunali ad Avellino, ovvero che il centrodestra non avrebbe vinto. Forse, per questo, non scelse di ricandidarsi nuovamente al Consiglio comunale. Del resto l’impegno politico si può dimostrare anche non rivestendo cariche elettive o esercitando ruoli attraverso nomine. Così, Sacco, continua la sua missione per dare spazio alle idee di Forza Italia in Irpinia.