Questione acqua Solofra, il Sindaco: “attivi per garantire approvvigionamento acqua”

solofraSolofra - Ad oggi il pozzo di Consolazione, dove cioè sono stati registrati i livelli elevati di tetracloroetilene, è isolato dalla rete idrica comunale. Il pozzo Eustachio Selvapiana è fermo già dall’ottobre del 2013 ma per altri motivi differenti dalla scoperta dell’inquinante. E per quanto riguarda Panoramica, il pozzo è stato chiuso a livello precauzionale”. Questo quanto dichiarato dal sindaco di Solofra Michele Vignola in merito alla preoccupazione derivata dai problemi che il paese ha avuto con l’approvvigionamento dell’acqua e che rischiano di protrarsi nei mesi estivi.

L’amministrazione – prosegue – si sta già attivando. Alla Regione è stato presentato un progetto, nell’ambito del bando per l’accelerazione della spesa, per il potenziamento della rete idropotabile. E lo stesso progetto lo abbiamo messo nelle mani anche dell’Ato. Si tratta di un intervento da quasi un milione e settecentomila euro che prevede innanzitutto l’attivazione e collegamento alla rete dell’acquedotto comunale del pozzo Turci che dovrebbe essere in grado di assicurare una fornitura di sedici litri al secondo di acqua. Nel contempo si dovrà separare la rete idrica a disposizione delle aziende conciarie da quella a disposizione delle abitazioni civili. In questo senso utile il completamento del ‘ring’ realizzato dall’Asi nella nostra zona industriale e che dovrà essere completato.

Il comune di Solofra – conclude Vignola – e la municipalizzata Irno Service hanno cercato un accordo con il consorzio per l’Area di sviluppo industriale con l’intento di arrivare in tempi rapidi al completamento del ‘ring’ che avrebbe anche il merito di ottimizzare la gestione della risorsa idrica attraverso lo strumento del telecontrollo che è già previsto. Contando su questi strumenti dovremmo essere in grado di soddisfare pienamente la richiesta di acqua delle industrie ma anche e soprattutto della cittadinanza”.