Chiusura ospedale “Frangipane” di Ariano, Maraia: “Foti e Caldoro rivedano le loro decisioni”
Ariano Irpino - Di seguito la lettera di Giovanni Maraia, Ariano in Movimento, al Sindaco di Avellino quale Presidente del Comitato dei Sindaci dell’ASLAV e all’on Caldoro e l’ing Florio in merito alla chiusura dell’Ospedale Frangipane di Ariano.
“Non solo non sono stati assunti i primari per chirurgia e ortopedia - spiega Maraia - ,come avevano comunicato a maggio del 2013 , in una pubblica assemblea il Direttore Sanitario e il Direttore Generale dell’ASLAV; non solo l’Ospedale Frangipane non è mai divenuto Presidio ospedaliero di. II livello per l’emergenza, disattendendo il decreto dell’on Caldoro n 49 del 2010; quanto , tale struttura ospedaliera viene ad essere ,ulteriormente, depotenziata con il trasferimento di 5 dirigenti medici, che l’on Caldoro e l’ing Florio non rimpiazzeranno.
Vi e’ una volontà politica della coppia Caldoro – Florio di far “morire per asfissia ” l’Ospedale Frangipane di Ariano.
Caldoro e Florio stanno facendo di tutto per rendere l’ospedale Frangipane un luogo di cura rischioso e dirottare ,così , gli utenti in altre strutture sanitarie. Un obiettivo politico che si sta attuando grazie all’indifferenza dei Sindaci del territorio di riferimento dell’Ospedale Frangipane e a quella della collettività nonché di molti operatori sanitari.
Chiediamo - conclude Maraia - al Presidente del Comitato dei Sindaci di convocare detto Comitato ad Ariano per affrontare le questioni qui evidenziate.
Diciamo all’on Caldoro che, nel caso presenterà ricorso alla Corte Costituzionale o a quella Europea (come da lui annunciato attraverso la stampa) perché ” una legge dello Stato non viene rispettata”, noi accompagneremo questo suo ricorso con una memoria nella quale evidenzieremo come lui si e’ reso artefice di disapplicare per l’Ospedale Frangipane il suo decreto N 49 /2010 , che e’ legge dello Stato”.