Avellino Calcio – Rastelli: ” L’esperienza di Torino ci dovrà dare la spinta a fare ancora meglio “
Con la splendida esperienza di Torino nel cuore (risultato a parte) ricomincia il vero campionato dell’Avellino, quello dell’agire domenica dopo domenica di sciabola e fioretto per agguantare la salvezza.
E’ dunque scoccata la mezzanotte per la Cenerentola Avellino, la normalità si è ripristinata e quell’atmosfera surreale oramai deve essere archiviata. Adesso bisogna pensare al Modena, squadra che giungerà al Partenio nella giornata di domani con un animo ferito in quanto reduce da 2 pareggi e due sconfitte. Panchina che scotta per mister Novellino che giungerà ad Avellino con il coltello fra i denti per salvare la panchina e guadagnare qualche punto.
“ La partita contro la Juventus deve darci solo un ulteriore spinta – esordisce Massimo Rastelli – giocare questo genere di partite può fare solo bene, soprattutto ai giovani che in questo modo possono abituarsi a tali palcoscenici.
Analizzando la gara – continua – tatticamente ritengo che siamo stati bravi. Abbiamo preso gol da palla inattiva ma nel complesso la nostra identità non è mai svanita. “
Domani arriva il Modena di mister Novellino, il quale siede su una panchina non salda, crocevia per il tecnico della squadra emiliana che giungerà al Partenio senza niente perdere in quanto è all’ultima spiaggia.
“ Novellino è un allenatore molto pignolo – commenta il tecnico bianco verde – quando giocavo ho avuto la fortuna di averlo come mister perciò conosco il suo metodo. E’ un trainer molto attento alla fase difensiva ma guardando di recente le gare del Modena ho notato che la squadra, ricca di elementi interessanti vedi Babacar, cura molto anche la fase offensiva. “
Odissea per l’Avellino che in dieci giorni ha dovuto percorrere l’intera Italia, prima a Trapani poi su a Torino e domani di nuovo al Partenio. Stress esagerato per i giocatori perciò domani sicuramente il mister farà turnover anche per far rifiatare che finora ha tirato la carretta praticamente sempre.
“ Il turn over è necessario – conclude il trainer bianco verde – senza stravolgere nulla farò le dovute scelte. Riguardo alla condizione dei giocatori, Fabbro sta bene ma non è al top, stesso discorso per Abero mentre Terracciano tornerà dopo le feste. “