Oltre l’aminta: Storie d’amore e di inclusione

Spettacolo presso la Sala Teatro “Madre Teresa di Calcutta” di Aiello del Sabato (AV)

2 (7)Domenica 7 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala Teatro “Madre Teresa di Calcutta” di Aiello del Sabato si terrà lo spettacolo “Oltre l’Aminta: Storie d’amore e di inclusione”.  Lo spettacolo nasce da un “progetto vincitore del bando Fondo di Beneficenza: Liberalità Territoriali indetto dalla Fondazione Intesa San Paolo. È una produzione della Associazione di Promozione Sociale BoTTega del SoTToscala in collaborazione con i partner Casa Alloggio “Il Sole – La Luna” , che si occupa di pazienti con disagi psichici, Cre.ABA  e Il Fiorellino e la Tartaruga associazioni orientate alla cura e al benessere dei bambini con disturbi dello spettro autistico.

L’obiettivo del progetto – afferma Nicola Mariconda, Presidente dell’Associazione – è favorire l’inclusione sociale di persone particolarmente fragili e sensibili e noi lo abbiamo fatto realizzando un percorso laboratoriale teatrale finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo.
Nella messa in scena saranno coinvolti alcuni bambini con disturbo dello spettro autistico, utenti di una casa alloggio che ospita persone con sofferenze psichiche e alcuni attori professionisti che interagiscono alla pari tra loro generando relazioni, scambi, provocazioni, dialoghi, interazioni“.

Lo spettacolo prende spunto dall’Aminta di Torquato Tasso e vuole indagare il tema dell’amore in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti: l’amore romantico inteso come innamoramento e l’amore diligente inteso come stima, l’amore che dà piacere, gioia ed amore ma che provoca anche delusione“. È  un argomento quanto mai attuale viste anche le notizie di cronaca che riguardano sia i femminicidi, sia i suicidi di adolescenti vittime di amore non corrisposto. Ovviamente si è cercato di trattarlo con delicatezza visto l’argomento e visti gli interpreti che lo metteranno in scena. Bisogna parlare di questo tema – conclude Mariconda – e dargli un tocco di forza con il coinvolgimento di più persone, così facendo il messaggio può attecchire e rimanere impresso nella mente delle persone. Un sasso nello stagno con i cerchi che si allargano. A noi che facciamo teatro tocca lanciare il sasso“.

Ingresso gratuito.

Source: www.irpinia24.it