Premi dell’UE per il patrimonio culturale
Europa Nostra 2025: proclamati i vincitori
I vincitori dei premi dell’UE per il patrimonio culturale e dei premi Europa Nostra 2025 sono stati proclamati in occasione di una cerimonia a Bruxelles, presentata congiuntamente dal Commissario per l’Equità intergenerazionale, i giovani, la cultura e lo sport, Glenn Micallef, e dal Presidente esecutivo di Europa Nostra.
I cinque vincitori del Grand Prix e il vincitore del premio del pubblico 2025 sono stati scelti dalla rosa di 30 candidati di quest’anno provenienti da 24 paesi europei. I cinque vincitori del Gran Prix sono:
1. Inge Bisgaard, Groenlandia/Danimarca, per la categoria “Campioni del patrimonio culturale”;
2. Pro Monumenta — Mantenimento preventivo dei monumenti, Slovacchia, per la categoria “Istruzione, formazione e competenze”;
3. Municipio di Anversa, Belgio, per la categoria “Conservazione e riutilizzo adattivo”;
4. Programma di archeologia dei ghiacciai — I segreti del ghiaccio, Norvegia, per la categoria “Ricerca”;
5. La casa del riccio – Inventare un mondo migliore, Serbia, per la categoria “Sensibilizzazione e partecipazione della società civile”.
Inoltre 10 000 cittadini di tutta Europa hanno partecipato a un sondaggio online, assegnando al progetto di restauro della Puerta de Alcalá a Madrid, Spagna, il premio del pubblico 2025.
I cinque vincitori del Grand Prix e il vincitore del premio del pubblico riceveranno ciascuno un premio in denaro di 10 000 €.
l Commissario Micallef si è congratulato con tutti i vincitori del 2025: “Ancora una volta i vincitori dei premi dell’UE per il patrimonio culturale e dei premi Europa Nostra dimostrano la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale europeo. Mi congratulo vivamente con tutti i vincitori dell’edizione 2025 per i loro eccellenti risultati nella salvaguardia e nella promozione del nostro patrimonio comune. Le loro competenze straordinarie, le loro azioni innovative e il loro enorme impegno costituiscono un esempio per le pratiche future relative al patrimonio culturale. Con un’immensa dedizione al nostro patrimonio comune, professionisti e volontari hanno dimostrato come si possono coinvolgere le comunità a livello locale e transfrontaliero, unendo persone provenienti da generazioni e contesti diversi, lavorando insieme per una maggiore inclusività, coesione sociale, sostenibilità e un futuro migliore in Europa e nel resto del mondo.“