LIRH alla Giornata Salute Mentale

Salute mentale, malattie neurodegenerative e ruolo della comunità nel sostegno a persone e caregiver

53bf14de-b89e-4ea3-b249-3eeed8575698In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, LIRH – Lega Italiana Ricerca Huntington partecipa all’incontro promosso dalla ASL Napoli 2 Nord, dal titolo “I Sentieri della Salute Mentale di Comunità – Vite sospese: storie che curano, parole che uniscono”.
L’iniziativa rappresenta un importante momento di riflessione e confronto sui temi della salute mentale, della fragilità e della resilienza, con l’obiettivo di promuovere una cultura della cura che valorizzi la persona e la comunità.

La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di Monica Vanni, Direttore Generale ASL Napoli 2 Nord, Pasquale Di Girolamo Faraone, Direttore Sanitario ASL Napoli 2 Nord, Angelo Cucciniello, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Napoli 2 Nord. A introdurre i lavori Carmen Cimmino, responsabile UOSD Gestione SIR/DSM ASL Napoli 2 Nord, Lucia Vitalba, F.O. Percorsi Socio-Sanitari/DSM ASL Napoli 2 Nord.

Nel panel degli interventi è prevista la testimonianza di Francesco Rossiello, autore del volume “Vite sospese. Un viaggio tra fragilità e forza”, familiare e caregiver di persone con malattia di Huntington; seguiranno i contributi di Barbara D’Alessio, Presidente LIRH e Segretario UNIAMO, e di Ferdinando Squitieri, neurologo e psichiatra, Direttore dell’Unità di Ricerca Huntington presso l’Ospedale IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) e Direttore Scientifico di LIRH. Gli interventi metteranno al centro il valore della cura di comunità, la condivisione delle esperienze e il sostegno alle persone e alle famiglie che convivono con patologie neurodegenerative e disturbi psichiatrici.

“Nella sua accezione più ampia, la salute mentale riguarda tutti, ‘sani’ e ‘malati’, perché include il benessere psicologico, emotivo e sociale. Ma nella sua accezione più ristretta, si riferisce alla (assenza di) malattia o disturbi psichiatrici. In entrambi i casi, ma soprattutto in quest’ultimo, il malessere che genera è spesso invisibile e poco comprensibile agli occhi esterni,” dichiara Barbara D’Alessio, Presidente di LIRH.
“Partecipare a un evento dedicato alla salute mentale significa ribadire che la malattia neurologica, come quella psichiatrica, va affrontata in modo integrato, umano e comunitario. Solo attraverso la conoscenza e la comprensione possiamo costruire una rete di cura che includa davvero le persone e le loro storie.”

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse da LIRH per la tutela della salute mentale e neurologica, con particolare attenzione alle persone affette da malattie rare neurodegenerative e ai loro caregiver, confermando l’impegno costante della Fondazione nella promozione di una cultura della solidarietà, della consapevolezza e della ricerca e del più corretto inquadramento della malattia di Huntington che – come afferma il prof Ferdinando Squitieri ‘ E’ stata troppo spesso identificata solo con il suo sintomo più scenografico, la còrea (i movimenti involontari), lasciando nell’ombra l’aspetto più disabilitante, quello del disturbo mentale’.

Source: www.irpinia24.it