Coldiretti Caserta: danni alle coltivazioni
Chiedono interventi urgenti per le aziende colpite dalla nube di cloro

“Abbiamo raccolto segnalazioni dei nostri associati che lavorano nei dintorni del luogo dell’incendio. Dalle immagini che abbiamo ricevuto è chiaro quello che sta accadendo alle coltivazioni del territorio. Non a caso il sindaco di Mondragone Francesco Lavanga ha emanato un’ordinanza con la quale ha decretato il divieto di consumo, raccolta e commercializzazione delle colture e dei foraggi agricoli nel raggio di 500 metri dall’epicentro dell’incendio e fino a diversa disposizione delle autorità competenti” spiega il presidente di Coldiretti Caserta Enrico Amico.
Considerata la natura del rogo, oltre ai Vigili del fuoco è intervenuto anche il nucleo N.B.C.R. (Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico) del Comando di Caserta, insieme al carro autoprotettori, per garantire la massima sicurezza nelle operazioni di soccorso. Da martedì è operativo anche il laboratorio mobile per il rilievo della diossina.
Una storia che ricorda quella di Teano per la quale è ancora in corso la conta dei danni: “In attesa di conoscere i valori della qualità dell’aria rilevati dall’Arpac, abbiamo chiesto prontamente all’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo di inserire all’ordine del giorno del prossimo incontro in agenda, per valutare i danni del rogo di agosto, anche questi che riguardano le aziende agricole danneggiate nella zona di Mondragone. Troppi roghi a distanza ravvicinata stanno creando ingenti danni agli agricoltori casertani” prosegue il presidente di Coldiretti Caserta Enrico Amico.
Source: www.irpinia24.it