Acciaieria più green

Spera: "Firmata l’intesa sulla decarbonizzazione degli impianti a Taranto"

Spera al MIMIT“È stata firmata al Mimit da tutte le amministrazioni nazionali e locali l’intesa sulla decarbonizzazione degli impianti dell’ex Ilva di Taranto”. È quanto fa sapere il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Antonio Spera dal Mimit con l’annuncio arrivato a seguito dell’incontro con il Ministro Adolfo Urso e con Stefano Caldoro, consigliere del Presidente del Consiglio per le Relazioni con le Parti Sociali.

A rappresentare l’Ugl Metalmeccanici erano presenti oltre a Spera, il vice segretario Daniele Francescangeli e la componente della segreteria nazionale Vittoria Buccarini.

Per il Sindacalista, “l’accordo sottoscritto serve a garantire il nuovo investitore in vista della nuova gara per l’ex Ilva, come ben ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a tutti gli attori che ne hanno preso parte a tale delicata vertenza: documento che è stato siglato da ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ministero delle Imprese e del Made in Italy, ministero della Salute, ministero dell’Interno, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Comune di Statte, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Ilva S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, Acciaierie d’Italia S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, Taranto Energia S.r.l. in Amministrazione Straordinaria, Adi Energia S.r.l. in Amministrazione Straordinaria, Dri d’Italia S.p.A.

E’ bene precisare – prosegue Spera – che come Ugl Metalmeccanici prendiamo atto che le parti si impegnano a sottoscrivere un Accordo di Programma al fine di predisporre misure adeguate in favore dello sviluppo del territorio, nonché ad individuare strutture organizzative che monitorino le tempistiche dei procedimenti amministrativi ambientali riguardanti gli impianti strategici così da renderle effettive. L’accordo di Programma avrà, in particolare a oggetto la necessità del territorio della provincia di Taranto e dei comuni di Taranto e Statte, coniugando il soddisfacimento del diritto alla salute, all’ambiente, al lavoro. La prima riunione a tal fine si svolgerà a settembre. Nell’intesa, inoltre, ci si impegna a favorire inoltre il potenziamento delle infrastrutture, anche portuali. Saranno altresì valutate possibili misure in favore dei proprietari degli immobili nel quartiere Tamburi, anche attraverso lo snellimento delle procedure e il rifinanziamento del fondo.

Infine – conclude Spera – , le parti si impegnano a convocare una nuova riunione del tavolo dopo il 15 settembre, termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti,. È fondamentale che a Taranto oltre ai tre forni elettrici ci siano nuovi impianti di pre ridotto (DRI) per l’approvvigionamento dei forni Elettrici. Solo sostenendo il piano A varato nei mesi scorsi dal governo si garantirebbe la decarbonizzazione,con  investimenti notevoli e la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali. Nell’intesa è ben evidente e chiaro che al fine di scongiurare o attenuare riflessi negativi sul versante occupazionale della transizione green dell’acciaieria saranno inoltre valutate misure di politica attiva e passiva del lavoro, anche a sviluppo delle interlocuzioni in corso con le associazioni sindacali”.

Source: www.irpinia24.it