Codici denuncia Arera

Extraprofitti dell’energia per oltre 5 miliardi

pexels-pixabay-259100L’associazione Codici sollecita un intervento immediato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) dopo i dati emersi dall’ultima Delibera 302/2025/R/eel. Il documento, corredato dal relativo Allegato A, segnala che le centrali a ciclo combinato a gas hanno praticato un sovrapprezzo medio di 106 euro per Megawattora nel 2023 e di 74 euro/MWh nel 2024, con un impatto stimato sul Prezzo Unico Nazionale fino a 10 euro/MWh. Secondo le elaborazioni di Codici, l’onere complessivo trasferito su famiglie e imprese supera i 5 miliardi di euro nel biennio, mentre il fenomeno ha interessato oltre la metà delle ore di mercato. Si tratta di extraprofitti che, a giudizio dell’associazione, configurano un abuso di potere di mercato e impongono un’azione regolatoria tempestiva.

“È inaccettabile che i cittadini vengano chiamati a pagare rincari così ingenti per una distorsione riconosciuta dalla stessa Autorità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Abbiamo chiesto formalmente ad Arera un incontro entro fine luglio per discutere tre punti imprescindibili: indagini sanzionatorie sui produttori, restituzione automatica degli importi in bolletta e misure preventive come un price cap transitorio e la pubblicazione mensile dei mark up di generazione”.

Codici sottolinea inoltre che l’extra margine imputato agli impianti a gas ha contribuito, direttamente e indirettamente, a circa 0,15 punti percentuali di inflazione annua, penalizzando soprattutto le famiglie vulnerabili. L’associazione si riserva, in difetto di riscontro, di inviare segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e di valutare azioni collettive risarcitorie ex art. 140 bis del Codice del Consumo.

Source: www.irpinia24.it