Ance Avellino presenta il piano per la ferrovia

Il 3 luglio conferenza con l’architetto Smith: "Urgente ripensare la rete metropolitana"

image001 (2)Giovedì 3 luglio alle ore 10.30 presso la sede Ance Avellino in via G. Palatucci 20/A, il Presidente Silvio Sarno e l’architetto Mauro Smith dello Smithbarracco studio in una conferenza stampa illustreranno il progetto nei minimi particolari, la sostenibilità degli interventi necessari alla realizzazione, i costi, le enormi ricadute in termini di prospettive di crescita economica e di progresso sociale.

Ance Avellino ha lavorato sin dal principio del mandato, in ossequio alle linee programmatiche sottoposte agli associati, con l’ambizione di porsi al servizio dell’intera filiera istituzionale per aiutare e sostenere progettualità funzionali a ridefinire la prospettiva di crescita e di sviluppo dei territori, in primo luogo del capoluogo e della sua area vasta, nel più ampio contesto regionale e meridionale.

Oggi la città di Avellino è una sorta di enclave, una porta chiusa. La porta della Campania interna sulla direttrice Napoli – Bari, una porta che è necessario riaprire, spalancare, per mettere in connessione i due lati della montagna, per restituire alla grande città metropolitana, fragile e satura, ossigeno e spazi, e per ripensare la funzione strategica della grande Avellino.

Esiste l’urgenza di ridisegnare il rapporto tra aree interne e città metropolitana attraverso un collegamento diretto su ferro tra Napoli e il capoluogo irpino, funzionale ad avvicinare territori con vocazioni complementari, a favorire la riorganizzazione delle funzioni, quindi la decongestione strutturale dell’area metropolitana, e a connettere territori costretti alla marginalità ai principali corridoi di sviluppo, a ripensare i ritmi, i flussi e la prospettiva dell’area vasta avellinese.

Su questo ci si è misurati affidandosi alla competenze di Smithbarracco studio, a cui si devono opere strategiche fondamentali in tutto il Paese, la progettazione di parchi, di stazioni ferroviarie e di masterplan per la riqualificazione di aree cittadine come la Linea Metropolitana della Conurbazione Casertana, le Stazioni della Metropolitana di Napoli Capodichino, Terracina e San Paolo, dei Master Plan dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino, dell’area Ex Italcementi di Civitavecchia e dell’ex nodo FS di Salerno. Tra le collaborazioni con altri studi di architettura si segnalano quelle con Rem Koolhaas, Stefano Boeri, Richard Rogers, Skidmore Owings e Merrill, Zaha Hadid.

Un lungo e minuzioso lavoro di analisi e studio, sino alla definizione di un progetto compiuto, cucito sui contesti territoriali di riferimento, fondato su numeri certi.

Source: www.irpinia24.it