Pillole dal Cimarosa: il diritto dello spettacolo per i musicisti
Podcast formativi del Conservatorio di Avellino per studenti e professionisti della musica
Un nuovo progetto del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino dedicato alla formazione giuridica e professionale dei musicisti del futuro.
Avellino, il Conservatorio Statale di Musica Domenico Cimarosa presenta “Pillole dal Cimarosa. Il Diritto dello Spettacolo spiegato ai Musicisti”, una serie di podcast formativi e divulgativi pensati per offrire strumenti concreti e aggiornati a studenti, musicisti e operatori culturali.
Il progetto, ideato dal Direttore Amministrativo Dott. Massimiliano Michetti e approvato dalla Direttrice, M°Gabriella Della Sala, nasce in risposta alle numerose richieste pervenute da studenti di primo e secondo livello, strumentisti, cantanti, compositori desiderosi di approfondire le tematiche connesse alla professione artistica.
Ogni episodio, della durata di circa 5 minuti, affronterà temi fondamentali per la carriera musicale: diritto d’autore, diritti connessi, contrattualistica, discografia, editoria musicale, fiscalità, management, nuove tecnologie e personal branding.
Le lezioni saranno tenute dal Dott. Carmelo Imbesi, musicista e giurista specializzato in diritto d’autore e diritto dello spettacolo, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Barcellona Pozzo di Gotto e docente di Chitarra presso lo stesso Conservatorio. Il coordinamento scientifico sarà affidato al M° Lucio Matarazzo, musicista, discografico e già docente presso il Cimarosa.
I contenuti verranno diffusi attraverso i canali istituzionali del Conservatorio: YouTube (versione video), Spotify eApple Podcasts (versione audio), la piattaforma Classroom, nonché tramite sito web, social media e newsletter.
Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento, nel corso degli episodi, di editori, rappresentanti di società di collecting e professionisti del settore culturale.
Pillole dal Cimarosa si propone come un ponte tra formazione accademica e realtà professionale, con l’obiettivo di costruire un archivio digitale accessibile e duraturo, utile anche in contesti extra-istituzionali, e capace di aprire un dialogo attivo tra scuola, mondo del lavoro e società civile.