Patto per Avellino, “Siamo Avellino” rilancia: «Disegniamo insieme il futuro»

Il gruppo consiliare del Sindaco Nargi: «Chi parla di commissario e voto vuole la fine della città. Pensiamo al bene comune o tradiremo gli elettori»

avellino«Ad un anno esatto dal 24 giugno 2024, la città si ritrova di fronte ad un altro passaggio cruciale, che segnerà il corso dei prossimi anni. Un ballottaggio tra il senso di responsabilità ed il pragmatismo, da una parte, e la tattica politica, dall’altra. Questa volta, però, la decisione non spetta direttamente ai cittadini, ma a coloro che sono stati scelti per rappresentarli in Consiglio comunale». Comincia così la nota del gruppo “Siamo Avellino”, sulla situazione politica determinatasi a Piazza del Popolo ed il Patto per la Città proposto dal Sindaco, Laura Nargi, alle forze politiche, ai consiglieri ed ai riferimenti politici irpini.

«Noi del Gruppo “Siamo Avellino” – afferma il capogruppo Luigi Mattiello – non abbiamo alcun dubbio sul fatto che la strada, coraggiosamente indicata dal Sindaco Nargi sia quella giusta. Chi, invece, predica oggi un ritorno alle urne è assolutamente in malafede.  Gli elettori infatti, in caso di scioglimento del Consiglio Comunale, saranno chiamati ad esprimersi non prima di 12 mesi. E’, dunque, evidente – ricorda – che invocare l’intervento salvifico del Commissario significhi scommettere sulla morte della città, coltivando la speranza, comune a molti dentro e fuori il Consiglio, di riemergere domani dalla sue ceneri».

Mattiello non ha dubbi: «Qualora l’appello del Sindaco alla responsabilità non dovesse essere raccolto, non ci sarà alcuna Araba Fenice che risorgerà dalle ceneri in cui la città sarà stata ridotta. Non ci sarà alcun vinto ed alcun vincitore. Saremo tutti colpevoli di aver tradito gli elettori, che ci hanno affidato il compito di amministrare nel loro interesse».

A tal proposito, il gruppo consiliare di diretta espressione del Sindaco Nargi accoglie con grande favore il messaggio lanciato ieri dal Vescovo, Arturo Aiello:

«Non è un caso che sua eccellenza ponga in risalto, ancora una volta, la necessità di recuperare con forza il senso ed il vero significato di un impegno per il bene della città. Del resto, non c’è altro da scegliere. E la scelta è talmente ovvia – ribadisce Mattiello – che fanno amaramente sorridere tutti quelli che in queste ore si stanno affrettando a proporre vie di uscita pur di non fare l’unica cosa di buon senso: andare avanti e partecipare tutti a disegnare il futuro della città. Per il tempo – conclude – necessario a realizzare tale obiettivo».

Source: www.irpinia24.it