Avellino scende in piazza contro la guerra: «Fermiamo la guerra»
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La follia del mondo non ci concede tregua. Le notizie delle ultime ore, con l’ingresso diretto degli Stati Uniti a fianco di Israele nel conflitto contro l’Iran, ci spingono sull’orlo di una guerra globale le cui conseguenze sarebbero catastrofiche per l’umanità intera. L’Italia, con le sue basi militari USA e NATO, è direttamente esposta a un rischio che non possiamo più ignorare.
In risposta all’appello nazionale lanciato dal comitato #StopRearmEurope, ed in contemporanea con le azioni che si terranno in tutta Italia, la Rete Pace e Disarmo della provincia di Avellino chiama alla mobilitazione l’intera cittadinanza, le associazioni, i movimenti e tutte le persone che amano la pace.
Non possiamo restare inermi. Non vogliamo vivere nella barbarie, né essere complici del riarmo e del genocidio. È nostro dovere, come società civile, far sentire una voce forte e chiara per chiedere che il Governo italiano non partecipi in alcun modo a questa escalation di violenza, negando ogni supporto logistico e l’uso dello spazio aereo.
Per queste ragioni, convochiamo un
SIT-IN URGENTE PER LA PACE
Martedì 24 giugno – Ore 18:30
Piazza Libertà, Avellino
(davanti al Palazzo del Governo – Prefettura)
Durante il presidio, replicheremo l’azione simbolica e potente del “die-in”, utilizzando l’audio delle bombe su Gaza per rappresentare con i nostri corpi le vittime innocenti di tutte le guerre e per rompere il silenzio assordante che circonda la corsa verso l’abisso.
Invitiamo tutti a partecipare portando bandiere della pace, cartelli e la propria determinazione. È il momento di dimostrare che il popolo italiano non vuole la guerra.