Cinema, per i 104 anni di Alberto Sordi, il 28 giugno sarà nelle sale il primo docufilm sulla sua vita privata

Un omaggio per il compleanno del grande attore nato il 15 giugno 1920

cinemaInterpretazioni di attori e attrici amati dal grande pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli, Daniela Giordano, Dado Coletti, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Emily Shaqiri, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Valerio Mammolotti, Moira De Rossi e a tre ragazzi di età diverse che impersonano l’attore (Marco Camuzzi, Flavio Raggi e Daniel Panzironi). C’è anche la partecipazione straordinaria del bassotto pet influencer con oltre 46 mila follower su Instagram Byron Righetti. Un biopic in cui nulla è fiction, frutto di fantasia, ma dove invece i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi.

 

“Ho raccolto tutti i ricordi di quando, con me presente, Alberto parlava della sua infanzia e dell’adolescenza – afferma Igor Righetti – assieme a mio nonno e a mio padre e li ho raccontati attraverso scene filmiche che grazie al cast eccezionale emozioneranno e strapperanno il sorriso agli spettatori. Vedere Alberto bambino così determinato e disposto a enormi sacrifici pur di poter avverare il suo sogno di diventare l’attore più grande, o scoprire il suo rapporto conflittuale con il padre contrario alle sue ambizioni cinematografiche, faranno capire tanti aspetti della sua vita personale”.

 

Del resto è noto che l’attore fosse riservatissimo, non amasse l’ostentazione e la sua vita privata fosse blindata. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente – e con i suoi collaboratori – ha condiviso soltanto la sua vita professionale. Un docufilm lontano dai luoghi comuni, ricco di emozioni, aneddoti e curiosità, orgogliosamente e volutamente indipendente, in quanto realizzato senza alcun contributo pubblico. Farà scoprire Alberto Sordi fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali. Partner del progetto sono il Parco archeologico del Colosseo, il Parco archeologico di Ostia antica, la segreteria di Stato al Turismo della Repubblica di San Marino nella persona del Segretario di Stato Federico Pedini Amati, il Comune di Narni, il Comune di Sgurgola, Beni Culturali della Diocesi di Terni Narni Amelia, Pasta Armando (premium brand di De Matteis Agroalimentare), Atim – Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, Artemisia Lab, BackLight Digital, ElsaBeauty-Firenze (DermoAnimalCare), Gruppo Recchia, “Relais Marchese del Grillo” (Fabriano), Azienda vitivinicola “La Cura” di Enrico Corsi.

 

Un progetto internazionale in quanto Alberto Sordi è ancora molto amato e conosciuto in tutta Europa, nel Sud e Centro America, in Russia, in Australia e negli Stati Uniti (nel ‘55 il presidente americano Truman lo invitò a Kansas City per consegnargli le chiavi della città e la carica di governatore onorario come premio per la propaganda favorevole all’America promossa dal suo personaggio Nando Moriconi; nel ‘79 ricevette la cittadinanza onoraria della città di Plains, in Georgia). Numerose le retrospettive a lui dedicate in tante città americane come New York (Carnegie Hall Cinema), Los Angeles e San Francisco. Una retrospettiva sulle sue opere è stata organizzata anche a Sidney. Un docufilm utile anche alle nuove generazioni perché la memoria storica di un grande attore come Sordi non vada perduta e, al contrario, rigeneri.

 

La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono di Igor Righetti, il direttore della fotografia è Gianni Mammolotti, scenografo e costumista Stefano Giovani, le musiche sono di Maria Sicari, una produzione Cameraworks, prodotto da Massimiliano Filippini. La creatività della locandina è di Mirko Fracassi.

Source: www.irpinia24.it