Ex Gil – Capossela (Mas): “Il Comune ci dia chiarimenti e sia pronto ad ascoltarci”

capossela masAvellino“Radiamo al suolo l’Ex Gil e facciamolo diventare un grande parcheggio”. Questa è la provocazione lanciata dal presidente del Movimento Azione Sociale di Avellino, Francesco Maria Capossela che stamattina ha incontrato gli organi di stampa lungo l’edificio ormai sigillato di Corso Europa.

Noi abbiamo a cuore il discorso dell’Ex Gil ed è proprio per questo motivo – spiega - che avremo bisogno di chiarimenti dal comune in quanto ci sono delle problematiche che noi e la comunità intera non riusciamo a comprendere. L’Ex Gil è un complesso immobiliare di proprietà della Regione Campania che è stato dato in comodato d’uso al comune di Avellino alla quale è stata data la possibilità di esercitare il diritto di prelazione sull’immobile. Un diritto che il comune ha esercitato in quanto – sottolinea Capossela – ha avuto delle risorse POR che hanno consentito la ristrutturazione dell’edificio e l’utilizzo. Naturalmente, nell’ambito di queste risorse era stata prevista l’acquisizione del bene. Parliamo di un complesso immobiliare che è stato valutato dall’agenzia del territorio 2 milioni 397mila euro. Su questa valutazione è stato stabilito un accordo tra Regione e Comune di Avellino di un 50% su questa valutazione e quindi un milione 198mila e 500. La prima cosa che ci chiediamo è questa: è stato dato un acconto da parte del comune? è stato fatto contratto preliminare? penso di si! E se questo è stato fatto, quando verrà fatto quello definitivo? Qual’è il saldo che deve il Comune di Avellino nei confronti della Regione Campania?

Ci chiediamo questo – rimarca il presidente del M.a.s.- perché se ci sono già risorse a disposizione del comune di Avellino a questo punto saldo dovrebbe essere coperto. E se questa copertura finanziaria ci sta allora perchè non acquistano la struttura? Se questa copertura non ci fosse allora sono dolori perché considerando il problema economico finanziario e il dissesto, speriamo di no, in cui corre il comune di Avellino, comporterebbe la restituzione del complesso alla Regione Campania senza aggravi perchè la Regione restituirebbe questo acconto. Non vorremmo che il comune avesse in mente di ridare la struttura alla Regione per avere un ritorno economico”.

Queste – chiosa Capossela- sono domande che facciamo noi come associazione ma che si dovrebbe fare l’intera comunità. Parliamo di una delle più belle opere pubbliche alla quale è già stata stabilità la destinazione decidendo di creare la casa del cinema. Ciò che rivendichiamo sono gli spazi sociali di tutta la comunità e il comune non può incontrare solo il singolo comitato o la singola associazione il sindaco se vuole incontrare tutti i comitati e tutte le associazioni, deve incontrare anche noi. Siamo a disposizione del sindaco stabilire insieme confrontandoci come gestire gli spazi sociali“.