Aumento contagi ma nessun ritorno alla zona rossa, Morgante: “Stiamo registrando un incremento di positività”

Incontro con il direttore generale dell'Asl di Avellino

WhatsApp Image 2021-12-28 at 15.46.50Avellino - Oggi, presso il centro vaccinale di Avellino,  il direttore generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante ha delineato il punto della situazione attuale sull’andamento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 soffermandosi sul resoconto delle vaccinazioni in Irpinia.

«Negli ultimi giorni stiamo registrando un incremento di positività esponenziale rispetto a un dato vecchio se partiamo dal mese di maggio ad oggi. Fino al mese di ottobre, abbiamo avuto un controllo sulle positività in maniera precisa,  con un massimo di 100 positivi a settimana. Oggi, ci ritroviamo, già a partire dall’8 novembre, con un numero superiore ai 200 casi a settimana, fino ad arrivare alla settimana che va dal 20 al 26 dicembre, con 1.166 positivi. La media è ben superiore ai 50 ogni 100.000 abitanti: abbiamo 289 positivi, il che è un dato piuttosto allarmante - ha dichiarato Morgante -  Rispetto a questo dato, il Dipartimento di Prevenzione ha chiesto aiuto ai sindaci, la massima autorità sanitaria sul territorio, chiedendo, rispetto a un elenco di persone positive all’interno di quei comuni, di emettere provvedimenti di isolamento per i positivi e per i contatti stretti. Sono stati interessati, in particolare, fino ad oggi, 19 comuni, che stanno provvedendo a emettere tali provvedimenti, notificandoli anche al Dipartimento di Prevenzione che, a partire dal decimo giorno, provvederà anche alla verifica della positività o meno del soggetto messo in isolamento».

«La situazione oggi è abbastanza complicata, tenendo presente che nella giornata di oggi abbiamo 437 positivi da tampone molecolare e 436 da tampone antigenico. I numeri sono elevatissimi; nel mese di dicembre abbiamo effettuato circa 27.000 tamponi molecolari con 2.700 molecolari positivi e circa 17.000 tamponi antigenici e 1.720 tamponi antigenici positivi. Il dipartimento di prevenzione sta lavorando tantissimo per incrementare anche i drive in per i tamponi e per verificare le positività legate ai contatti, ma anche per effettuare tamponi antigenici, effettuati ora in farmacie o da chi li compra e li porta a casa. Il nostro obiettivo è favorire la campagna vaccinale, aumentando quanto più i centri vaccinali. Da domani apriremo la piattaforma che va dal 31 al 6. Attivi i drive in ad Avellino, Sant’Angelo e Ariano Irpino, con l’obiettivo di accelerare la somministrazione della terza dose».

Tra le diverse tematiche affrontate, anche la riapertura delle scuole in sicurezza: «Prima della chiusura, abbiamo lavorato tantissimo all’interno delle scuole, ci sono stati tantissimi focolai, abbiamo dovuto rincorrere questi casi e i relativi contatti. Ora, dobbiamo capire cosa cambierà in questi 15 giorni di chiusura. La Regione deciderà sulle azioni da porre in essere».

Sulla possibile riapertura dell’hub vaccinale presso la Caserma Berardi: «Siamo in attesa di una risposta. E’ già è stata data una disponibilità della sede ma la disponibilità di medici e infermieri dovrebbe arrivare a giorni, per poi spostarci anche sulla caserma Berardi»

Esiste il rischio di tornare ad una possibile zona rossa? La risposta è rassicurante: «Al momento non rischiamo perché abbiamo un tasso di occupazione dei posti letto che non ci porta a decidere in tal senso. Dunque, l’opzione è quella di rimanere ancora in zona bianca fino a quando i dati potranno essere ancora controllati. Dobbiamo anche sottolineare che ci sono sì tanti positivi ma anche molti asintomatici» conclude così il direttore generale dell’Asl.

Source: www.irpinia24.it