CUB, solidarietà al popolo palestinese
"Popolo vittima di un nuovo intollerabile apartheid"
La Confederazione Unitaria di Base è vicina al popolo palestinese che in questi giorni sta affrontando una pericolosa escalation di violenze sia in Cisgiordania, sia nei territori occupati che nella Striscia di Gaza.
Con lo sfratto delle famiglie di Sheikh Jarrah, un quartiere situato a Gerusalemme, è iniziata una nuova ondata di proteste che hanno poi raggiunto altre città come Jaffa, Nablus, Al Khalil, Jenin, Lod fino ad arrivare poi nella Striscia di Gaza.
“E’ in atto un nuovo apartheid del popolo palestinese che non può essere tollerato – dichiara Marcelo AMENDOLA, Segretario Nazionale CUB - Oggi, al quarto giorno di bombardamenti in quella che è considerata la più grande prigione a cielo aperto del mondo, sono più di 100 le persone morte, inclusi 31 bambini, e migliaia i feriti e gli sfollati”.
“Vogliamo esprimere la nostra solidarietà al popolo della Palestina – conclude Marcelo AMENDOLA – sostenendo gli uomini e le donne che lottano per la propria autodeterminazione e condanniamo fermamente le azioni del regime di Israele contro gli abitanti di quei territori. Chiediamo lo stop dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza e la fine della pulizia etnica in corso in Palestina da parte di Israele”.