Unione Sportiva Acli Campania: proposte per mitigare gli effetti della chiusura
Il Presidente: "Crediamo si tratti di uno sforzo sostenibile oltre che necessario"

Il blocco delle attività, peraltro condiviso e necessario, avrà degli effetti gravissimi, pienamente qualificabili solo tra qualche tempo. “Insieme agli altri EPS e al CONI regionale -afferma Alfredo Cucciniello, Presidente dell’Unione Sportiva ACLI della Campania, associazione di promozione sociale e Sportiva che aggrega oltre 35.000 iscritti in oltre 420 unità di base- abbiamo già avanzato una serie di proposte in grado di mitigare gli effetti della chiusura. I canoni e le bollette non si fermano; c’e Il problema dei collaboratori non professionisti, quasi tutti remunerati ai sensi della Legge 289/02 art.90 in stop forzato; e si porrà alla ripresa, a breve si spera, il problema delle sanificazioni e delle nuove misure di sicurezza da approntare. Si tratta di costi, in presenza di mancati introiti, che hanno bisogno di forme di solidarietà e di un sostegno effettivo, pena la chiusura definitiva e l’interruzione di un servizio offerto alla collettività. Alcune misure ci sembrano necessarie:
un fondo di garanzia e di accesso al credito agevolato; la sospensione dei versamenti, utenze e contributo fino al 31/12/20/0 senza sanzioni ed interessi; la sospensione dei mutui, canoni di locazione e concessione verso Dnto della Pubblica Amministrazione e congelamento fino al 31 dicembre delle utenze relative all’erogazione di energia elettrica, acqua e gas per i gestori di impianti sportivi, con successiva rateizzazione senza costi ulteriori; la proroga dell’indennizzo previsto per gli operatori e i collaboratori con “contratto a prestazione”.
Crediamo si tratti di uno sforzo sostenibile oltre che necessario”.
Source: www.irpinia24.it