Avellino – Rio San Francesco, presentato il progetto di risanamento

Il piano prevede un capitolo di spesa di circa 2,7 milioni di euro

rio san francesco avellino progetto risanamentoAvellino – È avvenuta questa mattina, presso la Sala Riunioni del Palazzo di Città, la presentazione del progetto di risanamento del Rio San Francesco. Il piano prevederà lo stanziamento di una cifra pari a 2,7 milioni di euro, di cui 1,8 mln per i lavori e i restanti 900.000 euro per la rimozione delle immissioni abusive nel torrente.

Gli interventi che verranno effettuati consisteranno nella costruzione di nuovi tratti fognari che consentano di alleggerire il corso del Rio San Francesco (portando il sovraccarico di acque bianche nel vicino Fenestrelle), nell’implementazione delle video-ispezioni (al fine di controllare tutti gli sversamenti irregolari nel Rio San Francesco) e nella realizzazione di sei stazioni di monitoraggio che daranno indicazioni più precise sulla qualità delle acque.

Il progetto, illustrato dall’architetto Michelangelo Sullo, ha incontrato il parere positivo del sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il quale ha rievocato l’accordo già precedentemente sottoscritto nel 2009, anno in cui l’attuale primo cittadino ricopriva il ruolo di Assessore all’Ambiente: “La questione relativa alle acque del San Francesco fu affrontata già dieci anni fa circa e, soltanto oggi, grazie all’impegno degli uffici competenti e nonostante qualche problema di carattere burocratico, siamo riusciti a presentare il progetto cantierabile, grazie al quale tutti i problemi legati agli sversamenti illegittimi e irregolari verranno risolti e saranno un successo per la città, una vera e propria rivoluzione amministrativa”.

La presentazione del progetto relativo al risanamento di Rio San Francesco va a inserirsi, secondo Festa, all’interno di una serie di interventi che la nuova amministrazione comunale, a partire dal suo recente insediamento, sta implementando per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini: “Abbiamo iniziato la nostra avventura con l’inserimento dei dati dello Stir, relativi ad aria e suolo, e con la discussione riguardante l’Isochimica e la gestione dell’area, successivamente a quella che sarà l’ultima azione di bonifica. Sono recenti, inoltre, il tavolo tecnico sull’incendio dell’ICS di Pianodardine e la dichiarazione di emergenza approvata nel Consiglio Comunale di ieri. E oggi, finalmente, vediamo concretizzarsi un iter che, avviato nel 2009, affronta una tematica che, oltre a essere molto sentita, è rimasta irrisolta”. Per l’attuazione del progetto e il conseguente inizio dei lavori, bisognerà ancora aspettare l’indizione del bando, per il quale non trascorreranno meno di due mesi. In ogni caso, continua Festa: “Anche quest’operazione testimonia quanto noi siamo attenti non solo alla questione ambientale, ma anche al contrasto e alla prevenzione di fenomeni ed episodi di sversamento”.

L’intervento del sindaco del capoluogo si conclude con un ringraziamento all’ing. Luigi Cicalese, il quale: “Ha dato un notevole contributo alla chiusura della vicenda del risanamento: dopo diversi anni, le questioni che avevamo sollevato sono diventate, oggi, una priorità, e va dato onore e merito a chi ha affrontato la questione ambientale con passione”.

Source: www.irpinia24.it