“Ho ricevuto tante accuse: da essere un pretoriano di Sibilia fino ad essere lo scendiletto di una dirigenza di partito che sbagliava. Accuse che reputo volgari. La mia responsabilità è stata quella di rimanere in campo durante le amministrative ad Avellino, mentre tanti si sono dileguati o hanno gioito del risultato negativo”. Lo ha detto il dirigente provinciale del Pdl, Ettore De Conciliis, ospite dell’Approfondimento la rubrica di Telenostra curata dal direttore Pierluigi Melillo.

“Giovanni D’Ercole – ha spiegato De Conciliis – ha fatto tutto per non essere il candidato a sindaco del Pdl. Ha sbagliato forme, tempi e modi, e in più non ha voluto sottoporsi al confronto interno tra le varie anime del partito. E’ inutile ora, che si appiglia ancora alle parole del senatore Sibilia che aveva definito la propria ” candidatura autorevole” (quella di D’Ercole, ndr). Il coordinatore provinciale del Pdl – ha concluso De Conciliis – è chiaro che doveva difendere tutti i propri eletti, ma da questo a trarne una candidatura automatica è stato sbagliato”.

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