Strage bus, Autostrade: nessun legame con demolizione del viadotto nel 2009
Un video esclusivo (GUARDA) della tv irpina ‘Primativvù’ mostra interventi strutturali realizzati 4 anni fa sul viadotto dell’Acqualonga sulla A16, dove il 28 luglio scorso è avvenuta la strage del bus che ha causato la morte di 39 persone. Nelle immagini si vedono le due detonazioni con cui è stata abbattuta la mezza carreggiata in direzione Napoli del viadotto.
In relazione alle immagini diffuse in rete e riprese da vari organi di comunicazione, relative all’esplosione nel 2009 di una parte del viadotto Acqualonga, la Direzione del Sesto Tronco di Autostrade per l’Italia precisa che ”non esiste, né può essere immaginato alcun legame tra questo intervento di manutenzione e l’incidente del 28 luglio 2013”.
”Le immagini del video si riferiscono, infatti, ad attività di manutenzione del 2009 che hanno riguardato campate diverse da quella in corrispondenza della quale è avvenuto l’incidente – sottolinea – in particolare, nel 2009 la Direzione del Sesto Tronco di Autostrade per l’Italia ha dato inizio ad attività di manutenzione sul Viadotto Acqualonga, mirate a correggere difetti molto probabilmente risalenti alla costruzione e rilevati durante una delle ispezioni che la Direzione di Tronco conduce capillarmente sulla rete che gestisce”.
”I difetti riguardavano le travi della struttura sottostante il piano viario e sono stati corretti attraverso vari interventi, condotti con tecniche convenzionali, che hanno riguardato entrambe le carreggiate del viadotto – aggiunge la Direzione del Sesto Tronco di Autostrade – per le campate 3 e 7, le prime sulle quali la Direzione di Tronco attuò le attività correttive, la scelta di intervenire attraverso l’uso di esplosivo (come mostrano le immagini del video) fu dettata dalla necessità di effettuare un intervento urgente, per abbreviare il più possibile la durata del cantiere e dare piena fruibilità della piattaforma autostradale nella settimana di Pasqua che si stava approssimando”.
”Si optò dunque per una soluzione di sostituzione delle componenti strutturali con nuovi elementi prefabbricati: l’intervento – conclude – fu correttamente pianificato ed eseguito e il viadotto fu riaperto con piena funzionalità il mercoledi Santo”.