Avellino – “Ossigeno” riparte con “Luoghi Comuni”: contro le fake news della politica

Il concetto di "Democrazia" è il tema del terzo appuntamento con l'ausilio di illustri professori e ricercatori delle più prestigiose Università della Campania

democraziaAvellino - L’associazione “Ossigeno“, guidata da Luca Cipriano, torna con “Luoghi Comuni“, un ciclo di incontri rivolto ai giovani, per fornire strumenti adatti per decifrare il presente e indagare la realtà. E proprio oggi, martedì 22 gennaio, alle ore 18:00, presso il Circolo della Stampa di Avellino, si è tenuto il terzo appuntamento incentrato sul concetto di “Democrazia”, con la partecipazione di Nello Preterossi, professore di Filosofia del diritto e Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Salerno, e Angelo Di Falco, ricercatore in Storia degli antichi Stati Italiani dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Riparte il viaggio nella Politica e nell’Attualità alla ricerca della verità, tra equivoci e fake news, che ha lo scopo di smontare i luoghi comuni. 

“I mercati insegneranno agli italiani come votare” - spiega Angelo Di Falco - “La pesante affermazione pronunciata da Oettinger, Commissario al Bilancio della UE, indica l’idea di democrazia della dottrina neoliberista, e ci aiuta a capire com’è stato possibile arrivare ad assistere ad uno svuotamento democratico nell’ultimo decennio, nel nome di un autoritarismo emergenziale, che vede la subordinazione dei valori collettivi a vincoli economici astratti”.

Segue il professore Nello Preterossi: “La crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha avuto un effetto di grande rilievo: attualmente ci troviamo di fronte ad una crisi d’autorità, in cui la democrazia costituzionale è stata indebolita dal neoliberismo. Si è creato un nesso tra neoliberismo e globalismo, ed è sempre più evidente la tensione tra la globalizzazione neoliberale e la democrazia costituzionale, colpita nel suo nucleo di estrema importanza, legato alla piena occupazione, al Welfare e ai diritti del lavoro. Come già affermato, siamo precipitati in una vera crisi d’identità (Gramsci)”.

Source: www.irpinia24.it