Avellino – “Be-Help is”: al via il progetto per contrastare la violenza sulle donne!

Centri antiviolenza ad Avellino e Mercogliano per aiutare le donne ad uscire dal tunnel della violenza domestica

antiviolenza donneAvellino – Presentato stamane il progetto “Be-Help is”, promosso dalla cooperativa sociale “La Goccia” e finanziato dalla Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Donne. Il progetto propone un servizio finalizzato all’orientamento, alla formazione e al reinserimento socio-lavorativo della donna, e non solo: l’obiettivo è anche quello di educare le nuove generazioni all’affettività, per promuovere una visione del genere meno stereotipizzata, attraverso iniziative nelle scuole. Il servizio è rivolto a tutte le donne, in particolar modo alle donne vittime di qualsiasi forma di violenza di genere che sono isolate, danneggiate nell’autostima e spesso dipendenti anche economicamente dal loro partner. 

“E’ un progetto di ampliamento della rete dei servizi antiviolenza. Il nostro centro antiviolenza ‘Alice e il bianconiglio’ è nato nel 2016 grazie all’ambito di Avellino e al Consorzio Percorsi. Noi abbiamo avuto la possibilità di gestire questo spazio per ampliare la rete presente sul territorio e i servizi che vedranno le scuole protagoniste della terza parte del progetto. La seconda parte sarà dedicata alla formazione degli operatori, che a vario titolo si interfacciano a prestare lavoro nelle strutture già esistenti. Abbiamo un tavolo istituzionale in prefettura con il quale cercare di offrire quanto più è possibile vie d’uscita dalla violenza, comprese borse di lavoro retribuite dal progetto stesso” spiega Rosario Pepe, assistente sociale e presidente della cooperativa “La Goccia”. 

I centri antiviolenza, attivi 5 giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, sono il centro ‘Alice e il bianconiglio’ (operativo dalle 10:00 alle 12:00) sito in via Piave 29 ad Avellino, ed il Centro Antiviolenza Ambito AO2 a Mercogliano (operativo dalle 16:00 alle 18:00). Chi si recherà nei centri antiviolenza troverà un team di psicologi e di persone esperte che li aiuteranno a creare un rapporto di fiducia così da poter trovare un via d’uscita dalla violenza domestica. Destinatari del progetto anche i bambini, che assistono alle violenze sulle madri.  Importantissimi sicuramente i servizi offerti per l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso laboratori emotivi, analisi delle competenze, tirocini formativi e borse di lavoro in aziende.  

Presenti alla conferenza di oggi al Circolo della stampa anche Teresa Mele, assessore uscente alle Politiche Sociali e presidente dell’ambito territoriale sociale AO4 comune capofila Avellino, nonché Giacomo Dello Russo, presidente dell’ambito territoriale sociale AO2 comune capofila Mercogliano, Giusy Valcalcer, psicologa e coordinatrice del centro antiviolenza di Mercogliano, e Caterina Sasso, sociologa e coordinatrice del centro antiviolenza di Avellino. L’assessore Mele ha tenuto a precisare le grandi difficoltà che i progetti precedenti hanno incontrato in questi anni, perchè se da un lato c’è l’impegno, dall’altro si aspettano sempre i contributi dalla Regione: “I progetti antiviolenza sono nati con la programmazione del piano di zona già un po’ di tempo fa. Purtroppo le contribuzioni che ci vengono erogate sono per progetti di durata annuale, per cui è chiaro che spesso hanno un inizio ed una fine. Oggi c’è stato un cambiamento perchè per questo progetto la Regione ha previsto la possibilità di partecipare a chi aveva già avviato un percorso precedentemente. Il rapporto di fiducia che si deve instaurare con la donna vittima di violenza necessita di tempo, quindi dare continuità a percorsi precedenti sarà sicuramente più produttivo”. 

Source: www.irpinia24.it