Associazionismo ed emigrazione – In Senato la presentazione del libro di Toni Ricciardi

Associazionismo ed emigrazione_ T.RicciardiSi terrà il 18 luglio, alle ore 13.30, presso il Senato della Repubblica (Palazzo Madama, Sala Nassirya) in occasione della conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti del 70esimo anniversario della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera, la presentazione del libro di Toni RicciardiAssociazionismo ed Emigrazione. Storia delle Colonie Libere e degli Italiani in Svizzera.

Ricciardi, storico dell’emigrazione si è specializzato presso l’Università di Napoli “L’Orientale”, dove continua a svolgere attività di ricerca. E’ ricercatore presso l’Università di Ginevra e dal 2009 coautore del Rapporto italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Autore di saggi sulla storia dell’emigrazione italiana in Svizzera, nel 2011 ha vinto il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.

Nel testo, edito da Laterza, Ricciardi racconta la presenza italiana in Svizzera a partire dal secondo dopoguerra e durante tutta la fase della Guerra fredda. Una presenza – quella degli italiani – che sarà caratterizzata da stagionalità e precarietà, oltre che da un alto tasso di clandestinità: la pagina più buia e poco conosciuta dell’immenso mosaico dell’emigrazione italiana, con protagonisti migliaia di bambini.

“Lo scandalo per gli emigrati – come ricorderà Leonardo Zanier, Presidente Onorario Federazioni Colonie Libere in Svizzera – non è Schwarzenbach, è lo statuto di operaio stagionale, è in generale la condizione che ci è riservata, in Svizzera come in Francia, a stagionali e non. La tranquillità con cui ci possono rimandare al nostro paese. La possibilità di organizzare un’economia con noi e una vita civile senza di noi”.

“Le miniere di carbone in Belgio, le industrie in Germania, gli ultimi viaggi transoceanici nell’America Latina o verso l’Australia: sono queste le immagini che vengono subito in mente pensando agli italiani all’estero. Al contrario – commenta Ricciardi  – la Svizzera, che dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso ha accolto da sola quasi il cinquanta per cento del flusso migratorio italiano, per lungo tempo è stata sottovalutata e quasi dimenticata dalla storiografia nazionale, nonostante abbia attirato milioni di italiani, prevalentemente del Nord-Nordest e poi, a partire dagli anni Sessanta, del Sud. Come poco conosciuta – prosegue – è anche la storia della tragedia di Mattmark, la Marcinelle dimenticata”.

“E’ proprio in Svizzera – aggiunge – che viene fondata nel 1943 la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), un’eccezione senza precedenti nella storia dell’associazionismo italiano in emigrazione, nata dall’esigenza di assicurare una rappresentanza unitaria di tutti gli italiani e degli esuli del fascismo. Mentre l’Italia è alle prese con la sua ‘liberazione’ – puntualizza Ricciardi – le Colonie Libere rappresentano il primo modello di supporto e assistenza agli emigrati”.

L’introduzione dell’evento sarà affidata al Sen. Claudio Micheloni, Presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero e Presidente della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera. Interverranno inoltre, per l’occasione, la Sen. Anna Finocchiaro, Presidente della 1° Commissione – Affari costituzionali; il Sen. Andrea Marcucci, Presidente della 7° Commissione – Istruzione Pubblica, Beni Culturali; Mons. Giancarlo Perego, Direttore Generale Fondazione Migrantes; il Prof. Sandro Cattacin, dell’Université de Genève ed, infine, il Prof. Luigi Mascilli Migliorini, dell’Università di Napoli “L’Orientale”. Le conclusioni saranno, ovviamente, di Toni Ricciardi, autore dell’importante lavoro.

http://www.toniricciardi.it/