M5S: le dichiarazioni sulla mozione per la richiesta di autonomia della Campania
La denuncia del capogruppo regionale Saiello e della consigliera regionale Ciarambino
Napoli – “E’ una pura marchetta elettorale la mozione di De Luca per chiedere autonomia per la Regione Campania. Uno spot, l’ennesimo, trasmesso a favore di telecamere a un mese dalle elezioni. Un tentativo che, considerate le condizioni catastrofiche in cui versa la Campania in tanti settori già di sua competenza, offende l’intelligenza dei cittadini di questa regione”. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Gennaro Saiello e la consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino.
“Cittadini che, sotto questa scellerata amministrazione, sono costretti a fare i conti con l’erogazione di servizi scadenti in tema, ad esempio, di trasporto pubblico, con una sanità allo sfascio e ancora sotto commissariamento, e con una gestione improvvisata nel settore rifiuti, con lo smaltimento delle ecoballe ancora fermo a percentuali ridicole. Il tema dell’autonomia è un tema che il Movimento 5 Stelle non solo ha condiviso, ma ha addirittura proposto nelle regioni dove è stato affrontato e che, soprattutto, hanno dimostrato di essere nelle condizioni di potersela permettere”.
“Prendiamo atto – hanno sottolineato Saiello e Ciarambino – che il Pd e la maggioranza, che appena ieri si stracciavano le vesti per il sì ad un referendum che andava nella direzione esattamente opposta, proponendo uno statalismo centralizzato su temi, ad esempio, come la sanità, oggi abbiano cambiato idea. Li invitiamo oggi a studiare cos’è il residuo fiscale e che cosa si determina con la proposta odierna per una regione come la Campania, il cui residuo fiscale non è raffrontabile, se non con il segno meno davanti, con regioni come la Lombardia. Quella odierna non può essere considerata se non come l’ennesima marchetta elettorale di questo governo regionale”.