Avellino – Russo si ricandida alla dirigenza del Circolo PD di San Tommaso

Foti: "Tutto ciò che abbiamo iniziato, l'abbiamo portato a termine. Lasceremo in eredità una città che può solo migliorare"

IMG_3191-24-01-18-06-12“Quando fui eletto nel 2009 promisi a me stesso di creare questo circolo. Oggi rinnovo la mia candidatura come segretario, ma non nascondo le difficoltà economiche di questo circolo, difficoltà economiche che mi spingono a fare un appello a tutti voi, affinché questo circolo non chiuda. Per me sarebbe una sconfitta personale.” È così che Francesco Russo annuncia la propria ricandidatura alla segreteria del Circolo PD di San Tommaso, sito in piazza Giustino Fortunato n. 24. Presenti per l’occasione il sindaco uscente Paolo Foti, il vicesindaco Maria Elena Iaverone, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, tra questi Arturo Iannaccone, Ida Grella e Silvia Amodeo.
 
“Quest’anno abbiamo due appuntamenti da affrontare: le parlamentari e le amministrative. – continua Russo – Da uomo di partito, da segretario di un circolo, mi sento di dire che potevamo fare di più, che potremmo fare di più e spero che a Roma regni la saggezza.” Sugli avversari e sui primi dati statistici, afferma: “È vero, il Partito Democratico, secondo le statistiche, parte svantaggiato: ci sono idee chiare sul programma, ma non sulle liste, sia a livello nazionale che locale, ma contro di noi abbiamo il Movimento 5 Stelle, che ha dimostrato la massima incoerenza e inesperienza in molte occasioni, ma il vento di protesta li sta portando avanti. D’altro canto abbiamo la coalizione di Centrodestra che mostra chiaramente le sue crepe interne: basti pensare alle idee contrapposte di Forza Italia e Lega sui rapporti con l’Europa.” 
 
Russo si rivolge, poi, ai cittadini presenti non soltanto da uomo di partito, ma da Consigliere Comunale uscente: “Si può sempre fare meglio, ma noi abbiamo fatto quel che era nelle nostre possibilità, affrontando situazioni pregresse che abbiamo dovuto sanare e portare a termine, come i lavori pubblici. La miglior capacità di questa amministrazione credo sia stata quella di trovare finanziamenti, finanziamenti che lasceremo ai nostri successori.” E conclude: “Potevamo fare di più sul rapporto con i cittadini, ma continuerò a difendere questa amministrazione e sono sicuro che tra qualche anno se ne parlerà più che bene”
 
Ad intervenire, per difendere l’amministrazione uscente e per invitare i cittadini al voto consapevole e non indirizzato dai media, è Ida Grella, Consigliere comunale: “Nonostante le problematicità del rapporto tra cittadini tesserati ed il partito, oggi non voglio parlare dei problemi interni, ma del partito democratico come un partito unito verso una battaglia. L’immagine del partito democratico diviso non fa bene a noi, nè ai cittadini.” – esordisce Ida Grella – “I cittadini, scevri da pregiudizi, oggi camminando per strada, possono vedere cos’è la raccolta differenziata, cos’è Piazza Libertà, cos’è l’AIPA, ovvero il centro per l’autismo, che per noi è stata una grande soddisfazione”.“La realtà è che la debolezza del partito l’abbiamo pagata, l’ha pagata la città di Avellino, così come ha pagato tutti gli interventi iniziati e non portati a termine dalle amministrazioni precedenti, amministrazioni che a differenza nostra avevano a disposizione finanziamenti con cui potevano fare tante cose. Noi abbiamo ereditato soltanto debiti ed oggi lasciamo ai posteri nuovi finanziamenti che siamo stati capaci di ottenere grazie al nostro lavoro” . Il consigliere comunale invita, infine, i cittadini e gli elettori a non perdere la fiducia nel Partito Democratico e a non astenersi dal voto. 
 
Parole di speranza e di vicinanza al Segretario Russo anche da parte dell’Assessore ai Fondi europei e alle attività produttive, Arturo Iannaccone. “Abbiamo due grandi rischi davanti a noi: il primo è l’astensionismo. Il partito deve lavorare per sollecitare gli elettori a partecipare. Il secondo rischio è che mentre prima c’erano due grandi blocchi, la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista, oggi il confronto è tra chi crede in alcuni valori condivisi e chi cerca i voti per distruggere tali valori.” Per quando riguarda le amministrative: “Se si va a guardare ciò che ha fatto l’amministrazione Foti, i risultati sono più che positivi e penso che per questo motivo Foti abbia il dovere morale di ricandidarsi, ma adesso concentriamoci prima sul primo obiettivo, le parlamentari, altrimenti non riusciamo a concentrarci” conclude l’assessore. 
 
A terminare l’incontro è proprio il Sindaco uscente, che con parole commosse, intende rivolgersi e chiarire le sue posizioni sia verso i cittadini che verso il partito. “Quando nel 2013 De Luca ha fatto pressing sulla mia candidatura, ho scelto di candidarmi. Una volta eletto, mi è sembrato giusto iscrivermi al partito e a questo Circolo, che ho scelto perchè ritengo che sia l’unico circolo in zona ad aver permesso in diverse occasioni di poter discutere di politica con la comunità, oltre ad essere situato in una delle zone nevralgiche della città.” Spiega Foti. 
Il Sindaco sfrutta l’occasione per ripercorrere la storia della sua amministrazione: la mozione di sfiducia dei consiglieri comunali di maggioranza dopo pochi mesi dall’insediamento, il dissesto finanziario, gli interventi iniziati e non conclusi dalla precedente amministrazione, la disinformazione pubblica. ”Lo scenario iniziale mi ha permesso più volte di scegliere la strada più facile, di dichiarare il dissesto e di uscirmene senza alcuna responsabilità. Io ho ritenuto di dover portare avanti un impegno preso con i cittadini, non con il partito, io ho scelto di amministrare la città come un amministratore pubblico, non come uno statista, e questo farò fino all’ultimo giorno del mio incarico”.
 
Per la prima volta il sindaco spende parole di elogio e di riconoscimento verso la propria amministrazione: “Stasera intendo elogiare la mia amministrazione per tutti i finanziamenti ottenuti, per tutte le opere pubbliche portate a termine: tutto ciò che ho iniziato l’ho finito. E ho finito anche ciò che avevano iniziato le amministrazioni precedenti. Abbiamo riqualificato Piazza Libertà, la Collina della Terra, stiamo riqualificando le strade limitrofe a Piazza Libertà, stiamo ridando memoria doverosa al Monumento ai Caduti” – continua Foti con parole commosse - ”Lasceremo a voi cittadini una città che potrà solo migliorare, a meno che i successori non facciano di tutti per peggiorarla, ma sono fiducioso. Tutti, dai consiglieri agli assessori, hanno agito senza alcun interesse personale e con responsabilità. Si poteva fare di più, ma limitante è stata sicuramente la situazione verificatasi in consiglio comunale.”
“Mandate a Piazza del Popolo persone che vogliono fare gli amministratori di questa città, che è stata molto sfortunata, ma che oggi può rinascere perchè c’è stata una cesura con il passato!” 
 
 
 
 
Source: www.irpinia24.it