Avellino – L’ultimo appello di Ida Grella al Pd avellinese: “Renzi dovrà ascoltarci”

Lettera aperta della democratica a tutti i rappresentanti del Partito

ida-grellaAvellino – Di seguito la nota di Ida Grella che rivolge un “ultimo appello” a tutti i rappresentanti del Partito Democratico: Segretario Nazionale, Segretaria Regionale, Deputati e Consiglieri regionali. “Ancora una volta il nostro appello giunge a Voi per chiedere che la storia e la dignità politica del nostro partito, in provincia di Avellino, non sia dispersa ed umiliata. A ormai cinque mesi dal commissariamento politico del Partito Democratico nessun tipo di interlocuzione organica , né di natura politica né di natura organizzativa , è stato possibile avere con il Commissario on. Ermini. Il Partito Democratico in provincia di Avellino non ha un segretario provinciale da due anni , non ha rappresentanza democratica e quindi non propone , come interlocutore credibile nelle Istituzioni , politiche organiche su tematiche fondamentali che oggi le nostre comunità si trovano ad affrontare”.

“I sindaci e gli amministratori che hanno già sottoscritto appelli , documenti, partecipato numerosi all’assemblea autoconvocata dell’11 dicembre, si trovano ad affrontare temi come la politica sanitaria , il problema delle risorse idriche , del dissesto idrogeologico, del ciclo integrato dei rifiuti senza una traccia politica organica che dia visione alta alla politica del nostro partito e rappresenti proposta credibile per gli interlocutori istituzionale e per i cittadini. Eppure la storia politica di questa provincia meriterebbe rispetto e con il presente appello rivendica la propria dignità ; eppure crediamo che i segretari di Circolo e gli iscritti di tutta la provincia abbiano il diritto di esprimersi ,di discutere , di eleggere organismi che sappiano poi fare sintesi e possano rappresentare le istanze del territorio nelle istituzioni, negli enti sovracomunali nella interlocuzione con la Regione Campania”.

“Siamo all’assurdo: dopo 5 mesi di commissariamento non esiste l’anagrafe degli iscritti 2016 né quello 2017. Ormai , senza più riserve, crediamo che dietro tanta insipienza vi sia una strategia molto chiara: togliere il diritto di discutere, di scegliere , di selezionare la classe politica , nel perseguimento di pochi , residuali interessi personali . Creare un vuoto di rappresentanza democratica significa poter calare dall’alto scelte, alleanze di “desistenza”, candidature senza consenso e senza credibilità , in spregio allo Statuto del nostro partito e alle regole che ne regolamentano la vita democratica. Ma sappiate che il Popolo del Partito Democratico si è ormai affrancato dal vassallaggio politico : questa provincia lo ha conosciuto purtroppo nella maniera più stringente e soffocante ed è riuscito a riscattarsene. Ecco perché per noi la tessera del partito democratico ha anche un carattere identitario: dieci anni fa abbiamo fatto una scelta di libertà , di partecipazione , di democrazia. A quella scelta non rinunciamo: chiediamo di essere ricevuti dal Segretario Nazionale a cui questa provincia ha dato un consenso altissimo”. 

“A Matteo Renzi chiederemo il rispetto delle regole dello Statuto e chiederemo il rispetto degli iscritti, dei militanti di tutti quelli che hanno creduto nel progetto del partito democratico. Questo appello rappresenta l’ultima possibilità che abbiamo: qualora restasse inascoltato non escludiamo la messa in campo di iniziative eclatanti e ci riterremo non responsabili del deserto politico che ci troveremo davanti nelle prossime scadenze elettorali. Crediamo ancora che il Pd possa essere una “ ideale comunità” di uomini e donne che credono nei valori della democrazia e della partecipazione . Non vogliate, con il vostro assordante silenzio , farci ricredere definitivamente”.

Source: www.irpinia24.it