“Sipari aperti” una rassegna per dire che la provincia avellinese non rinuncia alla cultura
Questa mattina la Fondazione Campania del Festival ha presentato il cartellone di eventi della rassegna
Avellino – Suscita un sorriso amaro lo slogan “Sipari aperti” quando sono ancora in sospeso le sorti della stagione teatrale del Gesualdo. Questa mattina la fondazione Campania del Festival ha presentato il cartellone di eventi della rassegna posta in essere nel capoluogo irpino, su progetto dell’Assessorato alla Cultura.
Sipari aperti vuole essere un monito, un segnale alla comunità che la cultura nella nostra provincia è ancora una carta spendibile, che insieme al turismo può essere il volano della nostra economia, ma soprattutto una guida nel vivere sociale. Il vice sindaco Maria Elena Iaverone ha portato il saluto istituzionale del primo cittadino, Paolo Foti, impegnato con alcune questioni istituzionali. “E’ terminata poco fa una riunione col revisore dei conti per il Teatro – spiega la vice sindaco- ci stiamo adoperando per avviare la nuova stagione teatrale e questa iniziativa è un primo passo di ampio respiro, che porta grandi artisti e spettacoli nella nostra città”.
Dello stesso avviso anche l’assessore Gambardella, ribadendo l’entusiasmo per aver avviato un progetto nato lo scorso Novembre, intercettando un finanziamento che il comune di Avellino stava per perdere. “Presenteremo esperienze artistiche innovative – dichiara l’assessore alla Cultura – e porteremo nuove forme di teatro che possano incontrare la città e la provincia. La notizia più bella e importante è che a questo progetto abbiano aderito molte compagnie professionistiche e amatoriali locali, che quotidianamente fanno cultura teatrale nei nostri territori. Per il Gesualdo stiamo facendo il possibile, sia per la stagione teatrale, sia per la questione delle maestranze e dei lavoratori, cercando di trovare soluzioni e risposte adeguate”.
Proprio sul ruolo politico rivestito dalla cultura si è soffermata la presidente del consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, chiarendo che i capoluoghi della regione Campania debbano avere come faro per lo sviluppo proprio gli spazi culturali, oltre che quelli legati al turismo. “Così come per il treno storico Rocchetta – Avellino, la regione Campania mette la propria faccia su queste iniziative, perché crede fortemente in questi progetti, che portano alla luce tematiche importanti come l’inclusione sociale e attraverso la gratuità dei biglietti si dà la possibilità a tutti di usufruire di eventi di grande impatto“.
Poi il presidente del comitato di gestione del Teatro Gesualdo, Antonio Caputo, ha preso brevemente parola per sottolineare già i risultati positivi della manifestazione, con botteghini in sold out. “C’è un gradimento notevole, nonostante le problematiche che stiamo vivendo – riferisce Caputo – e auspico che la mia richiesta alla regione di un contributo straordinario, perché c’è solo il teatro di Avellino che ha problemi di liquidazione, si concretizzi e che la regione ci possa supportare come ha sempre fatto”.
Infine il presidente della Fondazione Campania dei Festival ha illustrato tutti gli eventi previsti dal 3 al 21 Ottobre, rimarcando la qualità della selezione. “Parteciperanno alla rassegna artisti riconosciuti e riconoscibili – conclude – portando spettacoli di gran successo, la cui eco si estende anche all’estero. Sipari aperti non è solo una manifestazione, ma una propensione dell’anima fatta di una sinergia di impegni e passioni”.
Qui si può consultare il programma della manifestazione https://www.fondazionecampaniadeifestival.it/sipari-aperti/