Avellino –  Questa mattina a palazzo di città altra seduta del Consiglio comunale, disertata dal Sindaco Paolo Foti, che ieri sera aveva annunciato le sue probabili dimissioni.

I lavori sono cominciati alle 9:30, con la mozione del gruppo “Si può” sulla prevenzione del randagismo. Dopo una breve discussione tra pareri a favore e contrari, si è passati ai voti e la mozione è stata accolta. 

Subito dopo lavori sospesi, per riorganizzare la discussione, a parere del consigliere Giordano ormai divenuta sterile a causa della pesante assenza del Sindaco e dei comportamenti della sua maggioranza, che starebbero da tempo danneggiando la città.

Quando la seduta riprende, l’Assessore Iannaccone relaziona sulle Partecipate e il piano di razionalizzazione. Su Asi i consiglieri Bilotta e Giordano sottolineano che anche per l’Alto Calore la situazione versa in uno stato di gravità eppure l’amministrazione adotta criteri diversi di gestione, che appaiono piuttosto incoerenti. L’assessore Iannaccone ha replicato spiegando che le Partecipate vanno ridotte a partire da quelle con meno dipendenti, a quelle che non sono strategiche, a finire con quelle che hanno i conti in rosso.

Amareggiato il consigliere Gianluca Festa, che prendendo parola ha asserito che la situazione di Asi è un vero e proprio delitto. “L’uscita da Asi arriva solo dopo che il candidato del sindaco è stato escluso dal Cda. Non possiamo venire meno alle nostre responsabilità”.

Al voto su Asi, con 7 voti a favore il provvedimento è accolto. Gianluca Festa riprende parola e ribadisce la sua posizione contraria a quanto avvenuto.

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