Avellino – “Estate in Irpinia” 2017, sei tuffi nella nostra identità
"Abbiamo tutte le capacità e le caratteristiche per svilupparci. Dobbiamo e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento, lo facciamo con passione, amore e lavoro. Siamo orgogliosi della nostra terra"
Avellino – Oggi pomeriggio presso l’aula magna dell’istituto Tecnico-Agrario De Sanctis di Avellino (in via Tuoro Cappuccini) è stata presentata ufficialmente la terza edizione di ”Estate in Irpinia”, iniziativa dell’associazione culturale Info Irpinia, completamente autofinanziata, che punta a far conoscere e riscoprire la bellezza del nostro territorio, sia agli Irpini che ai visitatori: si tratta di veri e propri tuffi nella nostra identità, attraverso visite guidate con approfondimenti paesaggistici, storici, archeologici, enogastronomici e tradizionali, a cui vi si associano sempre temi ambientali o sociali, inerentemente i luoghi toccati. Le due precedenti edizioni hanno avuto grande partecipazione, con oltre 2.000 presenze e tanto entusiasmo che fa ben sperare.
A moderare l’incontro il giornalista Andrea Fantucchio, e a fare gli onori di casa, il preside dell’istituto Pietro Caterini, fiero della sua scuola che è “un gioiello dell’Irpinia. La nostra è una scuola che forma e dà reali opportunità di lavoro che permettono ai nostri giovani di rimanere sul territorio. Siamo quindi fieri di ospitare questa manifestazione che rappresenta il territorio irpino“.
Si spengono le luci e finalmente, tramite un video, vengono mostrate le sei tappe dell’edizione ”Estate in Irpinia 2017″: Morra De Sanctis, Montefusco e Montefalcione, Cassano e Volturara, Lapio e Tufo, Montoro e Solofra e Senerchia. A capo del progetto Francesco Celli presidente di Info Irpinia. Questa edizione è dedicata a Clara ed Agostino, cari amici dell’associazione e avrà diverse novità tra cui autobus che partiranno da Avellino per raggiungere queste mete, in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare, a prezzi modici e premi di tappa con prodotti tipici del territorio. Le tappe sono divise tra maggio e settembre.
La prima tappa è Morra De Sanctis il 21 maggio, data del 200esimo anniversario della nascita di Francesco De Sanctis. Alle ore 10.00 c’è il ritrovo alla stazione Sanzano- Occhino, da lì si percorrerà a piedi 4 km di rotaie fino alla stazione di Morra, tra i meravigliosi paesaggi irpini. Pranzo al ristorante “Il Cigno Blu”, poi visita al Castello Biondi, Chiesa Madre Ss. Pietro e Paolo, Palazzo Molinari, Museo Memorie Desanctisiane. Seminario su Francesco De Sanctis per i festeggiamenti del bicentenario. La seconda tappa è Montefusco e Montefalcione, ritrovo sempre alle ore 10.00 al Carcere borbonico di Montefusco. Si visiterà il Carcere Borbonico, le Colonne di San Bartolomeo, Chiesa di S. Caterina da Siena, Chiesa di S. Giovanni del Vaglio, Palazzo Giordano, Oratorio di S. Giacomo, Chiesa di S. Francesco, Largo S. Nicola De Franchis e Largo Seggio. Pranzo nel ristorante “Da Totonno”. Nel pomeriggio a Montefalcione si visiterà il centro storico, piazza Guglielmo Marconi, Santuario di S. Antonio e il monastero benedettino. Terza tappa a Cassano e Volturara con ritrovo alle 10.00 alle sorgenti di Cassano. Si visiteranno le sorgenti, il centro storico, Chiesa S. maria delle Grazie, Scala Santa, antica cinta muraria, Antiquarium e Palazzo Baronale. Pranzo nel Castello di Cassano e nel pomeriggio a Volturara visita alla Bocca del Dragone, Chiesa Madre, centro storico e museo etnografico. Quarta tappa tra Lapio e Tufo, con ritrovo alle 10.00 a Lapio dove si visiterà il centro storico, chiese, presepi dell’800 napoletano, misteri, parametri sacri dei Filangieri e il Ponte Principe lungo l’Avellino – Rocchetta. Pranzo presso l’agriturismo “Anila”. Nel pomeriggio a Tufo si vedrà il catsello, le Grotte di S. Michele, il centro multifunzionale, la Cantina di Marzo, le miniere di zolfo, mulino giardino e la degustazione di vini docg del Consorzio delle Terre di Tufo. La quinta tappa sarà tra Montoro e Solofra e il ritrovo sarà come sempre alle 10.00 presso il Palazzo De Giovanni, da qui si visiterà il borgo di Aterrana, Chiesa di S. Martino, Palazzi Pierri, De Feo e De Carolis e l’antico pozzo e fontana. Pranzo presso l’azienda “GB Agricola” e nel pomeriggio a Solofra a visitare la Collegiana di San Michele Arcangelo, Palazzo Ducale Orsini e Toppolo, l’antico rione delle concerie. Sesta ed ultima tappa a Senerchia, dove alle 10.00 ci si ritroverà in Piazza Garibaldi per visitare la parte vecchia, che è stata abbandonata dopo il terremoto del 1980. Un borgo rimasto fermo nel tempo. Pranzo all’agriturismo “La ruota” e pomeriggio alla scoperta dell’oasi WWF detta “Valle Della Caccia”, e infine la visita alle cascate.
La partecipazione è riservata ai soci, e basta una tessera di 5 euro(della durata di un anno) per potersi iscrivere. Ogni tappa ha il costo di 15 euro a persona, escluso autobus. Grazie a questo tour dell’Irpinia si potrà imparare ad amare il nostro territorio che è ricco e ha tanto da offrire. “Noi crediamo in questa territorio, ci sembra un abominio che i giovani debbano abbandonare le loro origini, quando abbiamo tantissime opportunità che non vengono ben sfruttate. Nulla è impossibile. Abbiamo tutte le capacità e le caratteristiche per svilupparci. Dobbiamo e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento, lo facciamo con passione, amore e lavoro. Siamo orgogliosi della nostra terra”.