Avellino – Zia Lidia Social Club, il 4 Gennaio parte la XIV Rassegna Cinematografica

Michela Mancusi:"Vogliamo portare il cinema alla gente e la gente al cinema"

tuttiAvellino – “Niente è più diffuso al mondo dei falliti pieni di talento: esci di casa prima di trovare qualcosa per cui valga la pena restarci” con queste  parole di Banski, l’artista che inaugurerà la Rassegna dello Zia Lidia Social Club, Michela Mancusi ha invitato il pubblico di Avellino a partecipare all’evento inaugurale del 4 Gennaio. La stagione irpina si tinge di “Colori e Calore” del grande cinema d’autore grazie alla Rassegna Cinematografica dello ZLSC che ha annunciato l’attesissimo programma nella conferenza stampa di questa mattina al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino che, da qualche anno, ospita i cinefili irpini nella Sala del Coro.

Quattordici anni di attività, numerose pellicole proposte ad un pubblico sempre più desideroso di film dal respiro artistico più ampio e tantissime le persone riunitesi intorno all’idea di crescere condividendo una passione. Tutto è partito dall’accogliente salotto della compianta Lidia Zarrella, dolce zia delle sorelle Michela ed Antonella Mancusi, che insieme ai loro amici hanno dato vita all’Associazione che oggi la ricorda con tanto affetto.

“Nel tempo non siamo stati molto incoraggiati dalle istituzioni, il nostro percorso esiste grazie al sostegno dei soci organizzatori nonostante la rassegna sia molto articolata ed onerosa. Il nostro è il cinema dell’utopia e del non luogo, in quanto la sede a cui dovrebbe essere destinata la nostra proposta cinematografica, l’Eliseo continua ad essere chiusa. Ma è anche cinema dell’altro luogo, perchè nel tempo ci siamo resi conto che l’unico posto che vale la pena vivere è quello in cui si tessono le relazioni sociali fiorite durante le nostre attività” – Queste le parole di Antonella Mancusi che ha preso per prima la parola questa mattina.

Quest’anno nella locandina preparata dal Maestro Spiniello, intervenuto a sorpresa durante la conferenza mostrando in anteprima ilmaestro logo della Rassegna, si fa riferimento al colore e al calore legati proprio al ricordo di Zia Lidia. L’idea è quella di comunicare attraverso la partecipazione sociale valori come la generosità e l’accoglienza che devono essere alla base della condivisione di riflessioni. Il cartellone ripercorre tre filoni: i Grandi Classici, gli Incontri con l’Autore e lo spazio dedicato al cinema di animazione dello “Zia Lidia Social Family”; ventuno sono i film selezionati tra le proposte più interessanti dei maggiori festival italiani e stranieri che saranno proiettati nella sala del Coro del Teatro Gesualdo e dieci gli incontri con i cineasti emergenti che avverranno nelle sale dei cinema Movieplex e Partenio.

L’ultimo filone – ha commentato il curatore Modestino Francesco Picariello – nasce dalla passione per il cinema di animazione. Abbiamo scelto pellicole la cui forza evocativa e bellezza nella realizzazione rendono evidente come il cinema di animazione abbia di diverso dal cinema reale solo il linguaggio, la forza suggestiva e del messaggio non hanno nulla da invidiare alle pellicole classiche, anzi. Questo è il quattordicesimo anno, l’età dell’adolescenza, l’età delle sfide ed è su questa spinta che proviamo ad aprirci al mondo per trovare la nostra dimensione. La scelta è ricaduta su due film che incarnano perfettamente questa essenza: Anomalisa di Robert Hoffman e La canzone del mare di Tomm Moore”.

mich e francLunghi anni di attività e di passione condivisa che hanno permesso di portare il cinema ovunque, garantendo la possibilità a tutti di avere accesso ad opere invisibili. “Siamo stati in tutti i luoghi in cui la città ha voluto incontrare la cultura. Abbiamo portato il cinema alla gente e la gente al cinema. – ha proseguito Michela Mancusi, appassionata ideatrice della fervente associazione – Zia Lidia non era un’intellettuale, era umanità a braccia aperte, era casa per tutti, ed è proprio questa l’atmosfera che vogliamo ricreare” .

Si parte l’8 Gennaio con il film Little Sister di Koreeda nella sala del Coro, si continua con Amore e Guerra di Woody Allen, Suffragette di Sarah Gavron e a seguire Il condominio degli amori infranti per la sezione nuove proposte, questi sono solo alcuni dei ventuno  titoli che caratterizzeranno la rassegna. Il cinema non è per un’élite, ma per le masse. Parlare ad un’élite è come non parlare a nessuno. Proprio queste sono le finalità della Rassegna: creare confronto, provocare ragionamenti, proporre un cinema che non sia puro intrattenimento ma strumento di crescita critica.

 “La presenza di associazioni come questa dello Zia Lidia Social Club – ha commentato l’Assessore alla Cultura Bruno Gambardella nel corso della conferenza stampa di presentazione – devono essere un orgoglio per la nostra città, in quanto stimolo di crescita culturale e fonte di riflessioni e condivisione. Io ci sono e ci sarò a fianco dello ZLSC che anche quest’anno propone un programma interessante e di alto profilo”.

Source: www.irpinia24.it