Avellino – L’incipit del Consiglio Comunale ha come tematica la problematica dei parcheggi e il consigliere Dino Preziosi solleva la questione all’attenzione del Primo Cittadino affinchè delucidi l’intero Consiglio Comunale e gli stessi lavoratori delle cooperative accorsi in Assise per assistere al dibattito.  “ E’ stata istituita una conferenza dei capigruppo sulla situazione parcheggi ove il sindaco doveva chiarire di chi fosse la responsabilità della vicenda, dell’ACS o del Comune – incalza Preziosi che prosegue – ritengo che, trattandosi di aree comunali, dovrebbe essere il Comune ad occuparsi dell’istituzione del bando ma, dopo varie sollecitazioni e con un mandato scaduto, si continua a non prendere una decisione. Inoltre – conclude – il quesito è perché, fino alla sottoscrizione del bando, non si lascino le aeree a chi c’era prima invece di assegnare i parcheggi a ditte esterne ad Avellino “.

In risposta al consigliere d’opposizione Paolo Foti prende parola e illustra il modus operandi che il Comune intenderà attuare per risolvere il problema. “ La mobilità di custodia dei parcheggi ai precedenti impiegati ha bisogno di una proroga – spiega il sindaco -  e deve essere stilata dagli uffici gestionali, i quali non vogliono prendersi questa responsabilità “. “ Io ho preso un impegno con queste cooperative – continua – escludendo la possibilità di lasciare l’affidamento precedente scaduto ancora in corso “. Foti promette di mantenere l’impegno. “ Mantengo l’impegno sociale di garantire il lavoro alle vecchie cooperative e nel bando, oramai pronto e prossimo alla pubblicazione, gli affidatari delle aree cominceranno nuovamente a svolgere la loro mansione “. “Gli uffici e la gestione degli stessi – conclude – devono camminare secondo i binari e mediante la legittimità degli atti “.

Il consigliere e deputato di SEL Giancarlo Giordano controbatte alla risposta del sindaco, analizzando che le dichiarazione fatte da Foti non corrispondono al vero.  “ La situazione non è come dice il sindaco perchè il 24 Ottobre è scaduto il mandato del servizio, e questa data si conosceva già da tempo, perciò l’inadempienza è da parte dell’ente “. Giordano continua la sua interrogazione: “ Nella riunione capigruppo è stato detto che nel giro di dieci giorni il bando sarebbe stato pronto. Bene, ma sono parole … a queste devono seguire i fatti e mi rendo conto che questa amministrazione non ha i mezzi per mutare le chiacchiere in azioni “. “ Vogliamo sapere cosa ha intenzione di fare il sindaco – conclude – ma da domani mattina no a futura memoria “.

Print PDF