Novellino si presenta all’Avellino: ” Bisogna lavorare ma la struttura è solida! ”
Il tecnico di Montemarano prende le redini dei Lupi in un momento delicato e puntualizza che prima di parlare di tattica, le sue parole dovranno raggiungere la testa dei giocatori
Avellino – “ Quando ci si ritrova in queste situazioni è perché c’era qualcosa che non andava. Ho molto rispetto per il mio collega e gli auguro il meglio, ma adesso ci sono io e credo che solo il duro lavoro potrà far si che l’Avellino possa invertire la rotta “ – queste le parole di Novellino ai microfoni della stampa che prosegue – “ quando ho sentito il Presidente, mi sono quasi sentito costretto ad accettare l’offerta. Io sono irpino e lo ribadisco, perché forse delle mie dichiarazioni sono state fraintese. La società è seria e c’è un progetto con dei giovani molto interessante. La struttura è solida e sono felice della scelta che ho fatto “.
Sulla squadra – “ Al di là delle qualità tecniche, perché in questa squadra ci sono ottimi elementi, il problema è la testa. Con una vittoria dona morale e bisogna lavorare per ottenerne quante più sarà possibile “.
Sul percorso dell’Avellino fino ad oggi – “ Le difficoltà in campionato ci sono. Anche squadre come Bari e Novara stanno faticando molto. Io lavorerà prima sulla testa e poi sul campo. Ho voglia di mettermi in gioco e non vedo l’ora di iniziare “.
Sull’assetto tattico – “ Parlerò con la squadra e farò il quadro della situazione. La tattica in questo momento non è la priorità. Sono qui alla ricerca di creare qualcosa di mio. Io sposo il 4-4-2 e ho vinto anche utilizzando questo modulo. Ciò nonostante, non sono restio ad applicare qualche variazione se sarà necessario. Il calcio è una cosa semplice. Lavorando come so “.
di Michael Mambri