Ceravolo stende l’Avellino – Ternana corsara al Partenio

Altro tonfo irpino tra le mura amiche. Castaldo fallisce un penalty a fine primo tempo e nella ripresa gli uomini di Breda azzannano un Lupo in evidente affanno

cerAvellino – La Dura Legge del Gol, bellissima canzone degli 883 che sottolineava quanto fosse brutto creare occasioni, non finalizzarle e poi essere purgati al primo tiro in porta. Ecco, stasera è andata proprio così. L’Avellino spreca, sbaglia un rigore contro un avversario modesto che nella ripresa, impegnandosi ben poco, con due tiri in porta fa 0-2 e guadagna tre punti.  Tesser, oramai più che mai sul banco degli imputati, ci capisce ben poco perché nel raddrizzare la gara finisce per rendere il tutto un’agonia totale fino al 90’ e sabato prossimo l’avversario si chiama Crotone. Servirà un’impresa, e serviranno le “ palle “.

IN CAMPO.  Posticipo serale al Partenio con Tesser che, fedele al suo credo, si affida nuovamente al suo modulo tipo: 4-3-1-2 con Insigne al posto di Bastien in veste di trequartista e davanti il tandem Castaldo-Mokulu. In opposizione ai Lupi, mister Breda si presenta in terra irpina con un compatto 3-5-1-1 sostenuto dalla velocità degli esterni Zanon e Furlan pronti a sfornare traversoni per l’unica punta Ceravolo.

SUPER MAZZONI.  Lo sprint iniziale dell’Avellino che, grazie alla zuccata di Castaldo servito dal traversone di Visconti dopo soli 60’’ scalda i guanti di Mazzoni, fa presagire una gara avvincente; la quale però, si addormenta per strada a causa degli svariati tatticismi e dell’atteggiamento troppo basso della compagine di Breda. Solo al 38’ i padroni di casa con Insigne si affacciano nell’aria ospite, ma l’ex-Reggina, a tu per tu con Mazzoni, si fa ipnotizzare e sul tap-in Mokulu fallisce il gol per via di un altro intervento prodigioso del portiere umbro che di piede allontana la minaccia. Ma non è ancora finita. Allo scadere dei 45’ Meccariello stende Castaldo in area e il giudice di gara assegna il penalty, il quale viene battuto dallo stesso Castaldo che calcia in maniera indecente facendosi addirittura bloccare il pallone da uno strepitoso Mazzoni.

GOL MANGIATO, GOL SUBITO!  Nella ripresa la Ternana trova clamorosamente il vantaggio con Ceravolo, il quale servito da sinistra da una percussione di Janse che fa fuori la marcatura di Pisano, sovrasta Chiosa e incorna alla perfezione il cross del compagno lasciando immobile Frattali. Dopo soli 10’ Chiosa, completamente spaesato, scivola clamorosamente in area e la sfera finisce per servire nuovamente Ceravaolo che era in pressing e da posizione defilata riesce a realizzare un pallonetto che beffa Frattali, leggermente fuori dai pali.

NOTTE FONDA IRPINA.  Le due reti e i cambi di Tesser non danno la scossa e il sipario sul Partenio cala tra il rombo dei fischi verso l’allenatore e per il disgusto di una gara giocata senza coercizione nel primo tempo e praticamente inguardabile nella ripresa. Tutti azzerati gli onori di Ascoli, l’Avellino sprofonda nuovamente nel baratro dell’inconcludenza e forse è arrivato il momento di un taglio netto con una presa di posizione severa, perché così non va!

di Mchael Mambri

 

 

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