Campania, II Commissione – Approvato il disegno di legge Collegato alla legge regionale di Stabilita’

Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell'economia campana, ad iniziativa dell’ assessore regionale al bilancio Lidia d’Alessio, che ha partecipato ai lavori

ImmagineNapoli – La II Commissione consiliare permanente, presieduta da Francesco Picarone (Pd), ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, il disegno di legge Collegato alla legge regionale di Stabilita’ per l’anno 2016, Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell’economia campana, ad iniziativa dell’ assessore  regionale al bilancio Lidia d’Alessio, che ha partecipato ai lavori.

Con l’approvazione del Collegato si chiude con completezza e tempestività il ciclo degli atti di programmazione economica e finanziaria e si passa nella fase operativa per raggiungere gli obiettivi di crescita, sviluppo economico e occupazionale” – ha sottolineato Picarone, evidenziando che “la Commissione ha svolto un lavoro intenso e partecipato che ha consentito di arricchire il testo originario con le proposte della maggioranza e delle opposizioni”. Il ddl, finalizzato alla attuazione delle linee strategiche individuate dal DEFR per l’anno in corso, detta misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell’economia campana, con interventi nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, del territorio, della cultura, del turismo, dell’edilizia sociale,  tesi a stimolare l’economia campana e, quindi, l’occupazione.

Tra esse: Azioni di promozione per le start up innovative con contributi per lo sviluppo dei processi innovativi fino a un massimo pari al 100 per cento dell’Irap relativa ai periodi di imposta 2016,2017,2018; Misure per sostenere gli insediamenti produttivi e la cultura diffusa attraverso la semplificazione amministrativa e il decentramento delle funzioni amministrative al Surap per la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione di impianti produttivi nel caso di iniziative di interesse regionale inerenti attivita’ economiche, produttive e urbanistiche;

Misure per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato artistico, attraverso iniziative promozionali, realizzazione di inventari e archivi, corsi di formazione, partecipazione a fiere, sottoscrizione accordi con istituti scolastici, la creazione di reti di impresa anche attraverso certificazioni di qualita’, la costituzione di una task force con la partecipazione delle Università;

modifiche legislative in materia di ambiente, agricoltura, attivita’ venatoria, di pesca e acquacultura: i proventi e i contributi derivanti dalle attività svolte presso i vivai e le foreste demaniali, nonchè presso il centro sperimentale di moltiplicazione e certificazione dei materiali vegetali, sono reinvestiti per far fronte alle spese occorrenti per l’acquisto di beni e servizi di natura corrente e di investimento per la gestione delle stese strutture; è prevista l’adozione di un nuovo prezzario per la redazione dei Piani di gestione/assestamento forestale; l’adozione della definizione di albero monumentale per la valorizzazione degli spazi verdi urbani; sono previste zone per l’addestramento dei cani da seguita su lepre e cinghiale su iniziativa delle associazioni venatorie; sono previste norme di semplificazione e di rilancio della legge regionale n.17/2013 in materia di pesca e acquacultura;

Misure in materia di impianti eolici: sono individuate le aree non idonee alla realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica, tra cui quelle che presentano vulnerabilità ambientali, quelle caratterizzate da rischio idrogeologico, quelle qualificate come beni paesaggistici, i Siti di Importanza Comunitaria, le aree di pregio agricolo.

Carta zero e Digitalizzazione “carta zero”: al fine di ridurre i costi e l’inquinamento ambientale, è previsto l’obbligo per gli uffici di Giunta e Consiglio e di enti strumentali regionali di utilizzare, per le proprie comunicazioni, esclusivamente la posta elettronica certificata; si sancisce il divieto per tali uffici di utilizzo del supporto cartaceo per la trasmissione di atti, documenti amministrativi, disegni o proposte di legge ed emendamenti. Nell’ambito del processo di digitalizzazione della Regione Campania, è fatto obbligo a tutte le struttureregionali di uniformarsi entro 60 gg. dalla entrata in vigore del Collegato alle Linee guida per l’inserimento ed il riuso di programmi informatici o parti di essi pubblicati nella Banca dati dei programmi informativi riutilizzabili adottate dall’Agenzia Digitale per l’Italia.

I risparmi che saranno ricavati dalla digitalizzazione confluiranno nel Fondo “Eduardo e Luca De Filippo per le politiche giovanili”.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Source: www.irpinia24.it